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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Sapessi com’è strano…sentirsi innamorati…a Taurianova “È tutto sotto controllo”, ma tutto scorre come doveva scorrere e qualche volta anche no. Test antinfluenzali bene, ma lo screening con tamponi antigenici, quando?

Sapessi com’è strano…sentirsi innamorati…a Taurianova “È tutto sotto controllo”, ma tutto scorre come doveva scorrere e qualche volta anche no. Test antinfluenzali bene, ma lo screening con tamponi antigenici, quando?

Di Giuseppe Larosa

Francamente parlare di Taurianova e della politica amministrativa a distanza di oltre un mese e mezzo dalle ultime elezioni, non è cosa facile né ha argomenti validi su cui porre delle critiche. Ma molto spesso si cerca sempre di trovare quel “pelo nell’uovo” per il quale occorre sempre dire qualcosa, a prescindere. Anche quando quel “qualcosa” non esiste. Precisiamo che le elezioni comunali non le abbiamo perse noi né abbiamo concorso a nessuna competizione. Esiste una maggioranza ed un’opposizione, esiste la politica del governo e quella del controllo. Quando entrambi hanno dei punti deboli o quantomeno delle “anomalie”, in quel caso cerchiamo sempre di capire e soprattutto di dare un nostro contributo critico e se ci consentite anche propositivo nel senso costruttivo del termine.
Criticare Roy Biasi perché manca l’acqua, dovuta ai lavori dell’Enel sarebbe come sparare sulla croce rossa e non è il caso, vista la sua utilità in tempi di Covid.
Criticare Roy Biasi e Antonino Caridi, per fascia, doppia fascia e triplo salto carpiato, sarebbe come mischiare un vinello di bottega alla gassosa. A dire il vero “giocare facile” non è mai stata una prerogativa di chi scrive e, in questi casi credo che vista la situazione attuale amministrativa, attraverso i loro protagonisti sarebbe come giocare ad un antico gioco da ragazzini, beh, avete capito. Come ad esempio quando abbiamo letto un post social, oggi la supercazzola corre velocemente sul web: “Riporteremo la cultura a Taurianova”, abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava in merito alla condizione in essere. Perché sì è vero che la cultura è fondamentale, ma mai dovrebbe essere una condizione “antigenica” da egocentrismo né da saccenza per delega. Basti pensare a Francesco Sofia Alessio, Gemelli Careri, insieme a tanti altri illustri personaggi taurianovesi e perché no, un personaggio che ancora è celebratissimo nelle manifestazioni letterarie anche nazionali come un ex sindaco ed ex parlamentare della Repubblica come Emilio Argiroffi. Ovviamente seppur consapevoli del dispiacere che abbiamo dato, ma vale la pena di dire che senza fare battaglie inutili, la cultura a Taurianova, c’era ancor prima dell’ottobre del 2020.
Abbiamo anche dato uno sguardo all’albo pretorio del Comune per capirci qualcosa, ma francamente non abbiamo trovato nulla di cui trarne un dibattito critico. Abbiamo però appreso da più parti, la preoccupazione degli ex lsu/lpu in attesa di essere stabilizzati sul cambio di rotta della “rivisitazione” del “piano del fabbisogno personale”. L’aumento di ore per alcune categorie in tempi di Covid, l’uscita di alcuni assessori durante la votazione in giunta comunale e soprattutto non abbiamo capito quali calcoli economici finanziari hanno consentito questa mini rivoluzione, specie sull’aumento delle ore lavorative (solo per determinate categorie), di un Piano redatto dall’ex sindaco Fabio Scionti e poi riproposto dall’ex commissario prefettizio Surace. Non avendoci capito nulla, in attesa di delucidazioni, restiamo in attesa. Possiamo solo azzardare un’ipotesi, magari l’aumento della categoria A dei lavoratori, l’aumento è dovuto ad un incentivare le operazioni di pulizia dei locali comunali, azzardiamo eh…comunque, vedremo e per ora stiamo sereni ed in attesa di “novità”.
Potevamo anche impuntarci sul fatto che Biasi, con grande veemenza ed euforia sui palchi elettorali aveva annunciato che nel primo consiglio comunale avrebbe modificato lo Statuto estromettendo la Consulta delle Associazioni in quanto, come da lui stesso ribadito in più occasioni, “politicizzata”. Né al primo e nemmeno al secondo, c’è traccia di quel punto, sarà stata una svista.
Ma parliamo di cose serie va, suvvia, è inutile perderci in “bagattelle” come ci diceva Celine (anche noi siamo mediamente “acculturati” da letture di libri senza parvenza da social). Abbiamo letto, riletto, assistito, osservato, a volte anche con seria preoccupazione la questione dei vaccini antiinfluenzali, mentre i medici di base ne denunciavano la carenza per i propri pazienti, l’Amministrazione Comunale annunciava proclami in pompa magna (vuoi perdertela quest’insalata?), di alcune campagne vaccinazioni presso il centro agroalimentare, l’ultima pochi giorni fa, dove arriveranno 400 vaccini per la “terza giornata” che si dovrà tenere domani mattina.
Impegni lodevoli, nobili, di pubblica utilità e costituzionalmente integerrimi nel diritto alla salute, ma lo stesso diritto dovrebbe riguardare anche la pandemia in corso.
Taurianova è il quinto paese dell’area metropolitana per ordine di grandezza demografica, allo stato attuale, secondo i dati comunali noi abbiamo avuto 206 positivi ed attualmente i positivi (non negativizzati) sono 149. Abbiamo avuto anche un decesso per Covid, purtroppo. La città metropolitana di Reggio Calabria per tramite il sindaco Giuseppe Falcomatà ha annunciato 70 mila tamponi per test antigenici, ieri è toccato alla vicina Polistena dove il sindaco Marco Policaro con 139 positivi su una popolazione di poco più di 10 mila abitanti oggi effettuerà gratuitamente 700 tamponi rapidi.
E Taurianova, oltre ai vaccini antinfluenzali, quando inizierà le doverose e diciamolo pure, doverose e precauzionali attività di screening, dato che è “tutto sotto controllo” …per ora?