“Sarebbe meglio tornare ai cassonetti metallici RSU” Visto anche che si sta decidendo di riaprire la discarica di Comunia
LAZZARO (RC) – Ogni anno con l’arrivo dell’estate puntualmente si svolge la giornata ecologica relativa alla pulizia della spiaggia e dei fondali, il tempo della proiezione ed è finito il film, però ci saranno le repliche estive il prossimo anno, che non bisogna perdere.
Registriamo anche quest’anno la brillante idea, non sappiamo di chi, di collocare sui marciapiedi in diversi tratti anche lontano dalle attività commerciali, dei grandi contenitori di plastica riportanti lo stemma del nostro Comune per il conferimento dei rifiuti. I contenitori rimangono colmi e stracolmi per diversi giorni in attesa che vengano svuotati, mentre intorno ad essi si continuano a depositare altri rifiuti di vario genere che il vento provvede a svolazzare quelli leggeri lungo la strada e sulla spiaggia. Grande quantità di rifiuti leggeri, buste e bottiglie di platica, vaschette per alimenti in polistirolo e quant’altro che la forza del vento riesce a trasportare insieme agli altri rifiuti che giacciono sulla strada lato monte li troviamo nei fondali marini a pochi metri dalla spiaggia, basta munirsi di maschera subacquea per rendersene conto del disastro. La plastica che emana profumo di cibo finisce nello stomaco dei pesci e quindi entra nella catena alimentare e rischia di giungere sulle nostre tavole. Nell’area lato monte del ponte di San Vincenzo altri quantitativi di rifiuti contenuti in sacchi neri e di altri colori vengono depositati, e gli operatori ecologici non hanno il tempo (commettendo una grave violazione) di prelevarli che sono già pronti gli altri rifiuti da smaltire. Sul lungomare Cicerone ognuno sta facendo quello che vuole previo il rilascio di autorizzazioni in gran parte illegittime, tranne gli utenti che per poter transitare sono costretti a spostarsi nella strada non avendo spazi per poter passare, correndo il rischio che qualche pianta pregiudichi la loro integrità fisica e quella dei loro figli.Vincenzo Crea
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”