Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Sbarchi Corigliano, Geraci ringrazia assistenti sociali Hanno dedicato energie e tempo all'accoglienza dei migranti

Sbarchi Corigliano, Geraci ringrazia assistenti sociali Hanno dedicato energie e tempo all'accoglienza dei migranti
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Dagli operai del settore manutentivo coordinati dal caposettore e dall’assessore al ramo Benito APICELLA; all’Assessore Marisa CHIURCO e alla responsabile del settore per l’infaticabile attività di coordinamento dei servizi sociali che insieme alle assistenti non fanno mancare mai il proprio contributo, che comincia il giorno prima, con l’allerta, e può finire anche alla fine del giorno dopo, finché l’ultimo minore non accompagnato non viene affidato alla struttura accreditata disponibile. Può essere a Corigliano, a Rossano o anche nella provincia di Crotone o di Vibo Valentia. Dalla Polizia Municipale sottratta alle emergenze di cui il Comune è più che saturo, a tutte le forse dell’ordine intervenute (Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Carabinieri, Capitaneria di Porto, autorità portuale); dalla CARITAS al comitato locale della Croce Rossa Italiana, passando dalla Protezione Civile e alle associazioni dei volontari, indispensabili per l’accoglienza; dai medici ed operatori sanitari del 118 al Prefetto Gianfranco TOMAO e al Questore Luigi LIGUORI per aver compreso, nonostante eventuali disagi determinatisi, la realtà e la concretezza della questione e l’impossibilità logistica e gestionale posta da Corigliano all’attenzione nazionale e del Governo RENZI.

Il Primo Cittadino Giuseppe GERACI esprime i sentimenti di gratitudine verso chi, anche in occasione dell’ultimo sbarco, non ha risparmiato energie e tempo per portare aiuto nelle fasi di attracco della nave, di accoglienza ed assistenza dei migranti.

Tra lavoro straordinario e ordinario tutti, e sottolineiamo tutti, indistintamente, sono stati indispensabili.

Quanti, ignorando la complessità ed i costi della macchina organizzativa necessaria per gestire la continua accoglienza dei migranti, pensano di poter minimizzare questo sforzo straordinario ed insostenibile da parte del Comune, offendono il lavoro di tutti quelli che contribuiscono ognuno per la sua parte a superare l’emergenza che uno sbarco rappresenta.