Risorse ammortizzatori sociali in deroga sbloccate Si tratta di 78 milioni di euro che derivano dalla rimodulazione del Piano di Azione Coesione. La soddisfazione del mondo politico calabrese
STEFANIA COVELLO (PD)
La firma del Ministro dell’Economia ha finalmente sbloccato l’erogazione delle risorse destinate agli armottizzatori sociali in deroga. Si tratta di 78 milioni di euro che derivano dalla rimodulazione del Piano di Azione Coesione. Con la firma del Ministro Padoan, le risorse sono state trasferite al Fondo Nazionale per l’occupazione, per cui l’Inps potrà finalmente pagare i lavoratori che ne hanno diritto e che sono un grande attesa. Si tratta di vicenda seguita direttamente dal presidente del Consiglio Renzi e dal sottosegretario Luca Lotti. Grazie anche ai colleghi parlamentari del PD che se ne sono insistentemente occupati.
MIMMO BEVACQUA (CONSIGLIERE REGIONALE PD)
“La notizia dello sblocco delle risorse destinate agli ammortizzatori in deroga, resa nota dall’on. Stefania Covello, responsabile in seno alla segreteria nazionale del Pd del Dipartimento Fondi Comunitari e Mezzogiorno, è una grande boccata d’ossigeno per quei tanti lavoratori che da tempo non percepiscono retribuzione”. Il consigliere regionale del Pd, Mimmo Bevacqua esprime soddisfazione per la firma del Ministro dell’Economia Padoan “non solo – dice – perché declina un diritto sacrosanto dei lavoratori che avevano peraltro preannunciato una mobilitazione regionale per il prossimo 13 aprile, ma anche perché è la dimostrazione concreta della vicinanza del Presidente Renzi e del sottosegretario Lotti alla nostra Regione”.
“La firma del Governo che consente il trasferimento di 78 milioni di euro che consentiranno all’Inps di pagare i lavoratori – ha concluso Bevacqua – contribuirà ad allentare il clima di tensione ed esasperazione di lavoratori e famiglie che hanno dovuto fare i conti, in questi mesi con la mancanza di entrate”.
ERNESTO MAGORNO (PD)
“Sono migliaia i lavoratori che potranno far fronte ad un periodo veramente
difficile grazie all’erogazione delle risorse destinate agli ammortizzatori
sociali in deroga: 78 milioni di euro che derivano dalla rimodulazione del
Piano di Azione Coesione, sbloccati in queste ore grazie alla firma del
Ministero dell’Economia”. E’ quanto afferma il segretario regionale del
Partito democratico della nostra regione a nome del gruppo dei parlamentari
democratici calabresi, on. Ernesto Magorno, nell’apprendere l’importante
notizia dello sblocco dei finanziamenti per gli ammortizzatori sociali in
deroga. Un ringraziamento particolare Magorno lo rivolge al presidente del
Consiglio Matteo Renzi e al sottosegretario Luca Lotti che “si sono
dimostrati sensibili a questa gravosa problematica e continuano a
dimostrare una attenzione concreta alla nostra regione, con interventi
mirati ed incisivi. Si tratta di un risultato fondamentale – dice ancora
il segretario regionale del Pd Calabria – ottenuto grazie al grande impegno
messo dal gruppo parlamentare democratico calabrese e del presidente della
Regione, Mario Oliverio che con determinazione hanno seguito costantemente
una vicenda che ha come obiettivo ultimo quello di restituire dignità ai
lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga. Siamo
consapevoli che si tratta di misure straordinarie di sostegno che possono
solo rispondere parzialmente alla crisi economica e al progressivo acuirsi
dei suoi effetti occupazionali. E’ necessario avviare una riflessione sulla
responsabilità dei percettori e sul loro impegno a migliorare le proprie
condizioni di occupabilità e ad attivarsi per reimpiegarsi. Anche per
questo riteniamo debba essere aperto un confronto serrato sul tema del
lavoro e del reddito, in una regione come la Calabria dove il livello di
disoccupazione giovanile raggiunge la punta del 65 per cento. Un partito
come il Pd chiamato alla massima responsabilità di governo tanto nel Paese
quanto nella nostra regione – dice ancora Magorno – deve essere
responsabilmente chiamato a discutere di come creare occupazione attraverso
un oculato utilizzo dei Fondi Strutturali Europei, con interventi volti a
migliorare le infrastrutture e a fare delle sue ricchezze naturali e
culturali una fonte di reddito. La Calabria non deve rassegnarsi ad essere
la terra di ‘ndrangheta e disperazione, del più basso reddito e del più
alto indice di disoccupazione”. “Con questo intento – conclude Magorno –
il Partito democratico continua il percorso avviato con la costituzione
delle Consulte dei sindaci, della sanità e della legalità per dare il
proprio contributo al superamento delle problematiche che più stanno a
cuore ai cittadini di questa regione, predisponendo una credibile azione di
rilancio nei settori nevralgici della vita politico-amministrativa, e a
sostegno del presidente Oliverio, con l’istituzione della Consulta del
Welfare e l’organizzazione di una iniziativa ad hoc sul lavoro e sul
reddito da tenersi a breve”.