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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 12 NOVEMBRE 2024

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Scalea, intensificati i controlli in vista di ferragosto I Carabinieri arrestano un pusher che aveva in casa 130 grammi di hashish e una latitante russa evasa dagli arresti domiciliari

Scalea, intensificati i controlli in vista di ferragosto I Carabinieri arrestano un pusher che aveva in casa 130 grammi di hashish e una latitante russa evasa dagli arresti domiciliari
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Intensificati i controlli della Compagnia Carabinieri di Scalea all’approssimarsi del fine settimana di Ferragosto. Controllati esercizi pubblici e locali notturni, attuati servizi di pattuglia su strada, mirati alla prevenzione ed al contrasto della forme di criminalità diffusa soprattutto nelle ore notturne, per la prevenzione dei furti in appartamento e delle rapine, e i controlli alla circolazione stradale con predisposizione di numerosi posti di controllo e l’effettuazione di test per accertare l’idoneità psicofisica dei conducenti.

Arrestato dai militari del N.O.R.M. un pusher che, alla guida del proprio ciclomotore in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha perso il controllo del mezzo andando ad impattare su alcune macchine regolarmente parcheggiate ai lati della strada statale 18.

A seguito di perquisizione personale il giovane è stato trovato in possesso di un panetto di hashish del peso complessivo di circa 130 grammi che sarebbero stati verosimilmente venduti a frequentatori della movida scaleota. L’uomo, pregiudicato campano classe ’84, è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è rimasto a disposizione dell’A.G. presso l’ospedale Annunziata di Cosenza ove è stato elitrasportato a causa dell’incidente.

Controlli anche al limite sud del territorio dove i militari della Stazione Carabinieri di Cittadella del Capo, al termine di un’articolata attività di ricerca hanno rintracciato in un’abitazione di Sangineto (CS) una pregiudicata russa classe ’80 evasa da qualche settimana dalla sua abitazione cosentina, ove era sottoposta agli arresti domiciliari. Contestualmente i militari dell’Arma hanno deferito in stato di libertà il proprietario dell’abitazione in questione, un operaio del posto classe ’60, perché aveva favorito la fuga della donna.