Scandalo Calabria, Masi confida nella Magistratura Il componente dell' assemblea regionale Pd si augura che le persone coinvolte riescano a dimostrare la loro estraneità ai fatti contestati
Piena fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura nell’operazione denominata “erga omnes” sui rimborsi ai gruppi consiliari regionali per gli anni 2010/2012. È chiaro che da dirigente del PD avrei preferito che nessun esponente del mio partito vi fosse coinvolto. Non resta che sperare che gli indagati del PD innanzitutto e in genere tutte le persone coinvolte di destra e di sinistra riescano a dimostrare in sede processuale la loro estraneità ai fatti contestati.
Il Presidente Oliverio, che nella sua vita politico-amministrativa non è mai stato coinvolto in indagini e processi, ha già promesso, come è nel suo stile, che le vicende di questa rimborsopoli calabrese non interromperanno il processo di cambiamento chiesto a gran voce dai cittadini e avviato con la sua elezione a presidente della giunta regionale.
Sono certo che il presidente Oliverio, quando da qui a giorni entreranno in vigore le modifiche allo statuto regionale da poco approvato, nominerà una nuova giunta che sarà pienamente interprete di quel segnale di svolta che i calabresi attendono e saprà assolvere con volontà e determinazione al compito arduo di risollevare la nostra regione dai disastri compiuti dal centrodestra.
Gennarino Masi
componente assemblea regionale PD