Scarfone (ex Fli Borgia): “Nel mio ex partito opportunisti ed arrampicatori sociali”
redazione | Il 04, Dic 2012
Bufera nel partito di Fini e Bocchino, dopo la decisione di Angela Napoli di abbandonare il presidente della Camera
Scarfone (ex Fli Borgia): “Nel mio ex partito opportunisti ed arrampicatori sociali”
Bufera nel partito di Fini e Bocchino, dopo la decisione di Angela Napoli di abbandonare il presidente della Camera
Riceviamo e pubblichiamo:
A distanza di due settimane dalle mie dimissioni e di tutti i componenti il circolo territoriale FLI di Borgia, siamo sempre più convinti di aver operato la scelta giusta.
Un anno e mezzo fa, all’età di 19 anni, ho conosciuto la Coordinatrice provinciale di Catanzaro di Futuro e Libertà, Annamaria Principe, e la Coordinatrice regionale on. Angela Napoli. Fin da subito ho deciso di aderire al partito, del quale condividevo il progetto, ed ho iniziato un percorso politico uniformato ai principi ed ai valori del manifesto di FLI che avevo sottoscritto all’atto della mia adesione.
Col tempo mi sono reso conto, purtroppo, che fra di noi ci stavano persone che remavano contro, che pensavano solo ai propri interessi pur di occupare poltrone all’interno del partito e che avevano come unico obiettivo politico “se politico si può definire” quello di contrastare ogni attività e azione intrapresa dal Coordinatore Regionale e dal Coordinatore Provinciale, giungendo finanche a boicottare la pur difficile campagna elettorale sostenuta dal FLI alle amministrative a Catanzaro, non solo con il disinteresse ma anche ponendosi in aperta contrapposizione al Candidato a sindaco designato dal Terzo Polo, e dalla lista FLI a bicicletta, che comprendeva anche me come candidato.
Quella è stata la mia prima disillusione, non per il risultato personale sul quale non contavo non essendo cittadino catanzarese, ma perché ho potuto constatare che appartenenti allo stesso mio partito, o che tali ritenevo, non hanno appoggiato nessuna candidatura e questo, per me, ha il significato del tradimento.
Ancora più sconvolgente, al di là del risultato elettorale e del tradimento, è stato il seguito di queste elezioni per il Comune di Catanzaro che, come è notorio, sono passate nell’immediatezza all’attenzione della Procura della Repubblica e dei media nazionali con l’ipotesi di brogli, compravendita di voti ed altre gravi irregolarità che hanno determinato, a seguito di sentenza del TAR Calabria, l’annullamento del voto in otto sezioni e, conseguentemente, la caduta del Consiglio comunale, del Sindaco e della Giunta. Pensare che quegli iscritti FLI che hanno osteggiato il Partito, ripetutamente e pubblicamente, ponendo in essere azioni di contrasto contro il Coordinatore Provinciale Annamaria Principe, si siano schierati con gli artefici di queste nefandezze mi ha fatto ulteriormente capire che il gruppo degli “arrivisti ad ogni costo” mirava alla spaccatura del Partito, contando anche sul discutibile appoggio di qualche dirigente nazionale.
Con delusione devo dire che non è questa la politica in cui abbiamo creduto e neppure che saremmo rimasti un minuto in più in un Partito in cui sono stai messi in discussione i valori della legalità, dell’etica e della meritocrazia, nel quale saremmo stati rappresentati da personaggi “nominati” da qualche dirigente nazionale, contro la volontà dei militanti.
Le dimissioni del Coordinatore Regionale On.le Angela Napoli, non ci permettono di continuare a condividere un progetto che ha dimostrato di non esistere e, assieme a tutti gli iscritti, abbiamo deciso lo scioglimento del Circolo FLI di Borgia, continuando comunque a rimanere vicini all’on. Napoli e ad Annamaria Principe.
Rosario Scarfone, già Presidente Circolo Territoriale FLI Borgia
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