Schifino (pd), continua processo di deindustrializzazione
redazione | Il 02, Set 2010
Secondo il Consigliere provinciale persi dal ’90 ad oggi circa 4000 posti di lavoro (tra operai occupati nelle fabbriche chimiche e metal meccaniche ed operai dell’indotto)
Schifino (pd), continua processo di deindustrializzazione
Secondo il Consigliere provinciale persi dal ’90 ad oggi circa 4000 posti di lavoro (tra operai occupati nelle fabbriche chimiche e metal meccaniche ed operai dell’indotto)
(ASCA) – Crotone, 2 set – ”La Provincia e il Comune di Crotone, insieme alle organizzazioni sindacali e ai lavoratori dell’ ex Sasol, hanno deciso di chiedere al Governo di dichiarare Crotone ”area di crisi”, proposta gia’ avanzata dal gruppo del PD della Provincia e sostenuta formalmente il 12 agosto scorso da Adriano Musi, Commissario regionale del PD calabrese, intervenendo per la concessione della cassa integrazione dei lavoratori delle fabbriche in crisi”. Lo ha detto Ubaldo Schifino, presidente del gruppo Pd alla Provincia di Crotone.
”I dati sono allarmati. Crotone ha subito, dagli anni ’90 ad oggi – dice Schifino – un processo di deindustrializzazione con la perdita di circa 4000 posti di lavoro (tra operai occupati nelle fabbriche chimiche e metal meccaniche ed operai dell’indotto), che ha messo in crisi la nostra economia e creato situazione di emergenza sociale, aggravata dai fallimenti delle varie ipotesi di sviluppo finora seguite: contatti d’area, accordi di programmi, utilizzo dei fondi della 488/92 e di quelli europei”.
”Ora bisogna convocare una seduta straordinaria del Consiglio Provinciale – sostiene Schifino – aperta ai Comuni del territorio e al mondo del lavoro, per sostenere la proposta con le necessarie iniziative politiche e istituzionali verso la Regione e il Governo nazionale, valutando l’opportunita’ di organizzare, successivamente, una mobilitazione di massa della nostra comunita”’.