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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 18 NOVEMBRE 2024

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Scido, al consiglio comunale si discute di bilancio

Scido, al consiglio comunale si discute di bilancio

| Il 08, Apr 2011

Tra i punti all’ordine del giorno anche il programma triennale delle opere pubbliche

di ANGELA STRANO

Scido, al consiglio comunale si discute di bilancio

Tra i punti all’ordine del giorno anche il programma triennale delle opere pubbliche

 

SCIDO – Si è svolto lo scorso 6 aprile il Consiglio Comunale convocato per la trattazione di sette punti posti all’ordine del giorno e precisamente: lettura ed approvazione verbali seduta precedente; approvazione programma triennale delle opere pubbliche; approvazione piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; programmazione incarichi di collaborazione per l’anno 2011; determinazione imposta comunale sugli immobili; approvazione bilancio di previsione 2011, bilancio pluriennale 2011-2013 e relazione programmatica; approvazione regolamento comunale per lo svolgimento delle manifestazioni temporanee. Constatato il numero legale degli intervenuti (presenti tutti i consiglieri di maggioranza, assente invece un esponente della minoranza), il segretario Antonino Cama ha dichiarato valida la seduta. L’assemblea, presieduta dal sindaco Giuseppe Zampogna, è passata quindi all’esame dei vari punti posti all’ordine del giorno. Per quanto concerne il programma triennale delle opere pubbliche, prima della votazione, è intervenuto il consigliere di minoranza Agostino Mileto.  “Si tratta”, ha detto Mileto, “ di lavori già previsti dalla precedente amministrazione da me guidata ed inoltre vedo delle cifre incogruenti riguardo i Piar”. L’elenco delle opere pubbliche è comunque passato con 8 voti favorevoli, 1 astenuto e 3 contrari. Per quanto riguarda il piano delle alienazioni immobiliari e la programmazione degli incarichi di collaborazione, essi sono stati approvati con 8 voti favorevoli su 12, mentre la determinazione dell’ICI è stata votata all’unanimità. Si è perciò passati alla discussione sul Bilancio di previsione illustrato dal sindaco il quale ha messo in evidenza l’abbassamento della tassa TARSU. E’ quindi intervenuto Francesco Lazzaro, esponente di maggioranza che ha parlato di un bilancio che  “risulta essere l’esatta fotocopia del precedente in negativo”. Mileto ha definito il documento “misero, segno questo di una incapacità di amministrare la cosa pubblica e di un immobilismo assoluto, inoltre non risultano iscritte nuove entrate al titolo IV°, relative a nuovi finanziamenti pubblici, tranne che per € 20.000”. A questo punto i toni del dibattito si sono accesi ed è intervenuto il consigliere di maggioranza Paolo Germanò il quale, ha affermato che l’amministrazione Mileto a suo tempo ha “solo aumentato i tributi in generale, in particolare la TARSU del 60%, senza incassarli, creando in tal modo un doppio danno, adesso a noi tocca rispondere alla Corte dei Conti, inoltre per quanto concerne i finanziamenti esterni che Mileto sostiene non essere menzionati nel Bilancio, lo stesso conosce benissimo i tempi di ottenimento dei fondi,”. “Spiegaci”, ha sostenuto il consigliere di maggioranza Palumbo rivolgendosi a Mileto “cosa ha fatto la tua amministrazione in dieci anni di mandato, io credo nulla di concreto, non puoi  quindi sindacare il nostro operato che dura solo da 2 anni”. Il Bilancio alla fine è passato con 8 voti favorevoli e 4 contrari.

redazione@approdonews.it