Scido, Inaugurazione Monumento ai caduti Per il primo cittadino questi eventi vanno ricordati “con dei segni tangibili e l’inaugurazione dell’opera del maestro Cosimo Allera arricchirà il patrimonio artistico contemporaneo della cittadina di Scido”
Di Angela Strano
L’Amministrazione comunale di Scido, con una nota, ha illustrato l’evento dello scorso 4 novembre in cui è stata celebrata la Festa delle Forze Armate con una solenne cerimonia. “L’occasione ha visto un progetto di riqualificazione della piazza dedicata ai Caduti”, si legge nel comunicato, “ed in particolare l’inaugurazione del nuovo monumento realizzato dal maestro calabrese Cosimo Allera. Una cerimonia istituzionale che, partita dalla Caserma dei Carabinieri con il raduno delle autorità, della cittadinanza e delle scuole, dopo l’alzabandiera ha visto una silenziosa marcia fino all’omonima piazza per la consegna di una corona d’alloro, accolti dal parroco don Domenico Cacciatore”. Il sindaco Giuseppe Zampogna ha salutato i partecipanti, ricordando il biennio di pandemia che ha condizionato la realizzazione di diversi eventi. “Questo momento”, ha detto il sindaco “vuole essere il ricordo non solo di una data, ma di eventi che appartengono alla memoria collettiva. Occorre fare memoria di coloro che hanno combattuto la “Grande guerra” lasciando sul campo oltre 600 mila morti, bisogna dire di no a tutte le guerre storiche, umane, sociali”. Per il primo cittadino questi eventi vanno ricordati “con dei segni tangibili e l’inaugurazione dell’opera del maestro Cosimo Allera arricchirà il patrimonio artistico contemporaneo della cittadina di Scido”. All’evento era presente il professore Giuseppe Livoti presidente dell’associazione culturale “Le Muse” il quale ha illustrato la scultura di Allera, “opera che traduce in acciaio corten e nel gioco di pieni e vuoti una figura di un milite contemporaneo. Un soggetto che nella sua iconografia identifica tutti i soldati, quelli del riscatto e dell’unità nazionale, la stessa unità che si traduce nella grande bandiera che sostiene in cui è chiaro il riferimento alle tre virtu’ teologali o ancora al verde della macchia mediterranea, al bianco delle fede al rosso del sacrificio. Un’opera che si aggiunge al lungo percorso artistico dello scultore come il crocifisso di Paravati o ancora l’omaggio a Carlo Acutis in Val di Fiemme”. Ai ragazzi della scuola materna e della scuola primaria di Scido e Cosoleto con le insegnanti. il compito di esaltare nella recitazione la Patria, quella dei valori veri ed autentici. Il maestro Allera, ringraziando l’amministrazione comunale ed il suo sindaco si è soffermato sul senso dell’opera: “creare con materiale moderno, un richiamo lontano dalla classicità ed al tempo stesso un simbolo che possa essere utile per ricordare soprattutto alle nuove generazioni per una riflessione ad un popolo che spesso non ha memoria del proprio passato”.