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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 GENNAIO 2025

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Scilla, allarme frana nella zona torrente Scirò

Scilla, allarme frana nella zona torrente Scirò

| Il 10, Feb 2012

Continua l’inchiesta di Approdonews sul dissesto idrogeologico nella provincia reggina

di DANILO LORIA

Scilla, allarme frana nella zona torrente Scirò

Continua l’inchiesta di Approdonews sul dissesto idrogeologico nella provincia reggina

 

di Danilo Loria

 

 

SCILLA (RC) – Il maltempo delle ultime settimane, che ha visto interessata anche la provincia reggina, ha provocato numerosi danni all’agricoltura, alla viabilità e numerosi straripamenti delle fiumare. Desta particolare attenzione il territorio scillese dove il torrente Scirò, resta pieno di terra e fango impedendo il transito sulle strade circostanti. La zona è inoltre già caratterizzata da una frana, avvenuta a più riprese, causata nello scorso luglio dalla rottura di una condotta dell’acquedotto comunale, in una zona già ad alta emergenza idrogeologica. La frana ha provocato il deflusso di fanghiglia da monte verso la fiumara Scirò, che riempendosi di fango stava per rompere gli argini. Tra l’altro il fango dal vallone Scirò continua a riversarsi nelle acque marine provocando un chiaro inquinamento ambientale. Se aggiungiamo che lo svincolo autostradale di Scilla è chiuso e molte strade sono a rischio chiusura o già non transitabili a causa dei detriti, si paventa il rischio di un ennesimo isolamento per la zona. Negli ultimi cedimenti il movimento franoso è giunto fino a circa un chilometro dalla linea ferroviaria e dalla statale 18 in località Favazzina ed è a ridosso dei lavori per il nuovo tracciato autostradale dove, oltre ai nuovi piloni del costruendo viadotto Scirò, si sta procedendo anche alla perforazione dell’imbocco della nuova galleria. Dopo il movimento franoso di luglio, il sindaco di Scilla Pasquale Caratozzolo, ha emesso un’ordinanza che vietava ai cittadini di avvicinarsi all’area interessata, per timore di ulteriori smottamenti che di fatto ci sono di continuo. Con una raccolta firme i proprietari dei terreni limitrofi alla frana e alla fiumara, hanno denunciato di recente l’impossibilità di raggiungere e, quindi di coltivare le proprie terre. Danni su danni rischia di provocare il torrente fangoso, che con un intervento di ripulitura e manutenzione potrebbero essere rapidamente sventati. Sarebbe importante intervenire immediatamente onde evitare un’aggravarsi della situazione.

redazione@approdonews.it