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Sciopero generale di Cgil e Uil. In Calabria manifestazioni a Catanzaro, Cosenza e Reggio

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CATANZARO – Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per oggi sarà di otto ore e riguarderà tutti i settori, dalla scuola ai trasporti, dalla sanità agli uffici pubblici. Sono 54 le manifestazioni organizzate dalle due confederazioni in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Al corteo a Roma, che partirà da piazza dell’Esquilino per arrivare a piazza Santi Apostoli, parteciperà il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo; al corteo a Torino, da piazza Vittorio a piazza San Carlo, parteciperà il leader della Cgil, Susanna Camusso. Incroceranno le braccia i lavoratori pubblici e privati, lo sciopero prevede l’astensione per l’intera giornata lavorativa.

In Calabria sono previste tre manifestazioni regionali, a Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. «Anche il territorio di Catanzaro farà la propria parte per la riuscita della grande iniziativa di lotta che Cgil e Uil hanno messo in campo per contrastare le politiche del governo a partire dal JobsAct e dalla legge di stabilità». Lo affermano in una nota le segretarie provinciali dei due sindacati. «Le due sigle sindacali – si legge – hanno lavorato in queste settimane soprattutto per favorire l’astensione dal lavoro in tutti i settori, in un clima non certo favorevole. Il grande numero di adesioni finora raccolte, per la manifestazione prevista a Catanzaro, ha indotto le Segreterie Provinciali di Cgil e Uil a “trasferire” l’iniziativa dal salone della casa delle Culture (dove era prevista) a piazza Prefettura. Dal palco – spiega la nota – sono previsti gli interventi di lavoratori e dirigenti sindacali tra i quali l’intervento di apertura di Benedetto Cassala, segretario provinciale della Uil Catanzaro, e le conclusioni di Raffaele Mammoliti, segretario regionale della Cgil».

Questa l’articolazione nei vari settori, diffusa dagli stessi sindacati TRENI. Nel trasporto ferroviario lo stop sarà dalle 9 alle 16 per il personale viaggiante e addetto alla circolazione; mentre il personale addetto alle attività di ristorazione e pulizia, nonché quello delle imprese ferroviarie merci private lo sciopero resta di 8 ore, fino alle 17.

BUS, METRO E TRAM. Nel trasporto pubblico locale, le fasce orarie variano da città a città, nel rispetto delle fasce di garanzia. A Milano dalle 19 alle 24, per consentire – è stato spiegato – le celebrazioni del 45mo anniversario della strage di piazza Fontana.

AEREI. Nel trasporto aereo sarà dalle 10 alle 18, per il personale navigante delle compagnie e gli addetti alle attività operative degli aeroporti, compresi i controllori di volo.

AUTOSTRADE E PORTI. Nelle autostrade si fermeranno per 8 ore, secondo modalità locali, il personale dei caselli, gli addetti alla manutenzione e viabilità. Stop di otto ore anche alle attività nei porti, sempre secondo modalità decise a livello locale. Traghetti e navi subiranno un ritardo di otto ore alla partenza; per un intero turno di lavoro si fermerà il personale amministrativo. Così come sarà nel trasporto merci, anche in questo caso secondo modalità locali, per gli autotrasportatori, gli addetti alla logistica ed i corrieri; nel soccorso stradale e nell’autonoleggio.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Nei settori afferenti al pubblico impiego sciopera l’intera giornata chi offre servizi 24 ore su 24, come la sanità, organizzata su tre turni; mentre scioperano per turno di lavoro chi fa front office o orari d’ufficio.

SCUOLA. Sia per il personale docente/educativo, che per dirigenti scolastici e presidi incaricati lo sciopero riguarderà l’intera giornata lavorativa.

POSTE E TELECOMUNICAZIONI. Sono esentati dallo sciopero i lavoratori poligrafici in accordo per poter garantire la massima informazione e visibilità della giornata di mobilitazione. Le modalità di svolgimento dello sciopero prevedono l’estensione dalle ore 00.00 alle ore 24.00.