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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 DICEMBRE 2024

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Sciopero tir: tolti presidi a Catanzaro e Cosenza

Sciopero tir: tolti presidi a Catanzaro e Cosenza

| Il 27, Gen 2012

Proseguono le code davanti ai distributori. Aprono altri impianti

Sciopero tir: tolti presidi a Catanzaro e Cosenza

Proseguono le code davanti ai distributori. Aprono altri impianti

 

 

(ANSA) – CATANZARO – Sono stati tolti in giornata in Calabria i presidi degli autotrasportatori che hanno manifestato per cinque giorni contro i provvedimenti del Governo. Dopo il lungo fermo forzato dei tir, la conta dei danni e delle perdite economiche appare di notevole entità soprattutto per il settore agroalimentare che è una delle voci più importanti dell’economia della regione. E questo malgrado la solidarietà concreta che i manifestanti hanno sostenuto a più riprese di avere ricevuto dai cittadini calabresi. In giornata, dopo i “rompete le righe” di ieri a Crotone e la rimozione forzata disposta nel catanzarese, gli autotrasportatori hanno gradualmente lasciato la postazioni occupate ininterrottamente da domenica notte. Da Frascineto agli imbarcarderi per la Sicilia di Villa San Giovanni e dalla locride fino alla statale 18, nel cosentino, i tir parcheggiati ai bordi delle carreggiate e nei pressi degli svincoli dell’A3 sono rientrati nelle loro sedi. “A mezzanotte così come previsto la nostra protesta si concluderà – ha confermato Tommaso Alessi, coordinatore regionale di Trasportounito Faip – ma il governo deve ascoltare e capire il popolo dell’autotrasporto, diversamente siamo pronti ad attuare un nuovo fermo a febbraio.Per questo il Governo deve capire la nostra situazione e provvedere. Diversamente saremo costretti a mobilitarci nuovamente e non solo nel prossimo mese ma anche in tutti i mesi a venire”. Dopo cinque giorni di stop per le forniture di gasolio e benzina, restano, per gli automobilisti calabresi, i disagi legati al reperimento del carburante. Da stamane le prime autocisterne da 37 mila litri ciascuna, delle società petrolifere hanno ripreso a viaggiare sulle strade calabresi per rifornire alcune stazioni di servizio con priorità per i mezzi di soccorso e di pubblica utilità. In pochi minuti, nelle pompe aperte, grazie al tam tam spontaneo, si sono formate file chilometriche e incolonnamenti. La guardia di finanza, a Catanzaro, ha disposto una serie di controlli per evitare il verificarsi di episodi di aumento ingiustificato dei prezzi da parte di gestori di impianti. Non sono mancati nemmeno momenti di tensione tra gli automobilisti in attesa e rallentamenti al traffico soprattutto a Catanzaro, Reggio e Cosenza. Sull’autostrada dove già nel pomeriggio sono stati rimossi tutti i presidi le aree di servizio hanno ottenuto i rifornimenti di carburante. La situazione è, al momento, in via di lento ma graduale miglioramento. Per il ritorno completo alla normalità l’Eni ha offerto la propria disponibilità a rifornire gli impianti anche sabato e domenica. Con la rimozione dei presidi anche la situazione degli approvvigionamenti di prodotti alimentari dovrebbe migliorare in tutta la regione.

 

Cominciano ad essere tolti i presidi degli autotrasportatori in Calabria. Agli svincoli dell’ autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, sulla statale 18 e sulla 106 non si registrano problemi per il traffico veicolare e i mezzi che hanno sostato per cinque giorni stanno iniziando a defluire. In provincia di Catanzaro sono stati rimossi tutti gli assembramenti di automezzi pesanti che erano stati attuati dalla mezzanotte di domenica. Code si registrano ancora per il rifornimento di carburante nelle stazioni di servizio di Catanzaro ma la Questura del capoluogo invita gli automobilisti ad evitare il formarsi di ulteriori incolonnamenti assicurando che in giornata tutti gli impianti saranno riforniti dai mezzi delle società petrolifere. A Cosenza sono stati rimossi dai manifestanti i blocchi a Cosenza nord e Cosenza sud. Rimangono pochissimi mezzi a Montalto Uffugo e Torano ma in via di smaltimento nel corso delle prossime ore. Migliora, anche se con maggiore lentezza, la situazione dei rifornimenti di carburante che attualmente è presente negli impianti di Tarsia e Cosenza sud. Anche nel reggino si è in fase di smobilitazione e la situazione sta migliorando sia per quanto riguarda la circolazione che per l’erogazione del carburante.

SCIOPERO TIR: CALABRIA, DISTRIBUTORI BENZINA PRESI D’ASSALTO. FILE CHILOMETRICHE E ATTESE A CATANZARO, COSENZA E REGGIO

File chilometriche, incolonnamenti e gran lavoro per le polizie municipali si registrano in Calabria davanti agli impianti di distribuzione del carburante che hanno riaperto dopo lo sciopero degli autotrasportatori. In qualche caso non sono stati anche momenti di tensione tra gli automobilisti in attesa. A Catanzaro continuano lunghe attese davanti agli impianti che sono stati riforniti e che rischiano a breve di esaurire i quantitativi. Al momento ci sono rallentamenti nel traffico. La Questura del capoluogo ha dato assicurazioni sul fatto che nelle prossime ore riapriranno anche gli altri distributori. Colonnine prese d’assalto anche a Reggio Calabria dove, per disposizione del prefetto, i distributori collocati a nord e a sud della città stanno erogando prioritariamente il carburante ai mezzi di soccorso e a quelli in dotazione al personale sanitario o a famiglie con persone disabili. A breve il pieno dovrebbe essere consentito anche agli automobilisti che stanno attendendo in fila. C’é stato qualche momento di tensione tra gli automobilisti ma non vengono segnalati problemi a parte i comprensibili disagi per il traffico veicolare. Sono presenti pattuglie dei vigili urbani che danno informazioni agli automobilisti. Fila chilometrica anche a Cosenza nella zona cittadina di viale Mancini dove c’é l’unico distributore al momento in grado di erogare il carburante. Sul posto pattuglie della polizia municipale che si stanno adoperando per ridurre al minimo i disagi.

ASSESSORE PROVINCIA COSENZA A PRESIDIO SIBARI. INCONTRO PRIMA RIMOZIONE BLOCCHI. MANIFESTATA SOLIDARIETA’

L’assessore ai Trasporti della Provincia di Cosenza Giovanni Forciniti, ha incontrato questa mattina, nei pressi dello svincolo autostradale di Sibari-Firmo, una delegazione del comitato di presidio degli autotrasportatori prima che fossero sospese tutte le manifestazioni di blocco stradale. “Dopo aver espresso loro vicinanza e solidarietà per la battaglia condotta nei giorni scorsi ed aver condiviso le condizioni difficili in cui sono costretti ad operare quotidianamente – prosegue la nota – l’assessore provinciale ha riconosciuto il carattere estremamente pacifico delle manifestazioni, il cui unico scopo è stato solo quello di portare all’attenzione del Governo in maniera eclatante (l’unica possibile) lo stato di difficoltà lavorativa nel quale la maggior parte delle aziende di trasporto si trova ad operare, al fine di ottenere un miglioramento dell’attuale situazione che, se dovesse perdurare, impedirebbe lo sviluppo e persino la sopravvivenza dell’intero comparto”. “Nel corso dell’incontro la delegazione – prosegue la nota – ha chiesto a Forciniti un impegno forte a favore dell’attivazione delle cosiddette ‘autostrade del mare’ su cui, nei mesi scorsi, lo stesso assessore provinciale era più volte intervenuto e che aveva suscitato grandi speranze negli autotrasportatori. In particolare è stata auspicata la possibilità che siano rese operative al più presto nuove tratte marittime che garantiscano i collegamenti tra il porto di Corigliano con quelli di Ravenna e Catania. Forciniti, dal canto suo, ha assicurato massima disponibilità in questa direzione rassicurando i lavoratori di aver più volte interessato il ministero competente, dopo aver registrato la disponibilità di un noto armatore che si è detto pronto a garantire tali collegamenti che non solo ridurrebbero i tempi e le distanze di percorrenza, ma abbatterebbero notevolmente i costi di trasporto”.

CATANZARO, SERVIZI QUESTURA IN AREE SERVIZIO. ATTUATA AZIONE SU ACCESSI PER EVITARE TENSIONI

Un’attività di monitoraggio dei flussi di veicoli con la canalizzazione degli accessi ai distributori di carburante nelle aree di servizio aperte è stata attuato dalla Questura di Catanzaro. L’azione di regolarizzazione delle auto in ingresso negli impianti, condotta congiuntamente dalle forze dell’ordine, ha permesso di evitare problemi e il verificarsi di momenti di tensione tra gli automobilisti alle prese con i rifornimenti e, inoltre, di contenere i rallentamenti che inevitabilmente si sono creati. In particolare è stato consentito a tutti gli automobilisti di poter effettuare fino a 30 euro di rifornimento. In serata altre pompe di benzina saranno in condizione di poter riaprire.

TOLTO PRESIDIO A IMBARCADERI PER LA SICILIA

Ripristinata pienamente la viabilità agli imbarcaderi di Villa San Giovanni per la Sicilia dopo che da circa un’ora i tir che hanno dato vita alla protesta iniziata domenica notte hanno tolto il presidio. Già dalla notte scorsa alcuni mezzi avevano lasciato l’area e nelle ultime ore, in vista della fine dei blocchi fissata dai promotori per la prossima mezzanotte, gli ultimi manifestanti hanno lasciato l’area.

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