In onda l’intervista al papà Antonio Pioli e All’amico Andrea Paolillo. Continua senza sosta la caccia ad Antonio Napoli da parte delle forze dell’ordine. ALL’INTERNO DELLA NEWS I VIDEO

Scomparsa Fabrizio Pioli, le interviste video integrali della giornalista di “Quarto Grado”

In onda l’intervista al papà Antonio Pioli e all’amico Andrea Paolillo. Continua senza sosta la caccia ad Antonio Napoli da parte delle forze dell’ordine

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GIOIA TAURO – Sono passati 16 giorni dalla scomparsa di Fabrizio Pioli e nessuna notizia concreta sulla possibilità di ritrovare in vita il giovane elettrauto. Ieri un’altra grande fiaccolata organizzata dal movimento “Io sono Fabrizio”. Il corteo, partito dalla casa del papà Antonio, è arrivato davanti al municipio di Gioia Tauro, dove si trovavano le telecamere di “Quarto Grado”, la trasmissione televisiva condotta da Salvo Sottile, in onda ogni venerdì su Rete Quattro, che ha dedicato la prima parte del programma proprio al giovane Fabrizio. Dal fronte delle indagini, continua senza sosta il lavoro degli inquirenti per venire a capo di questa situazione, che ha fatto ritornare indietro la nostra regione di almeno 50 anni. Si tratta quasi certamente di un delitto d’onore. La tragica vicenda di Fabrizio Pioli sta tenendo col fiato sospeso tutta l’Italia, un mistero che forse potrà essere risolto solo con la cattura del presunto assassino di Fabrizio, Antonio Napoli, che si è reso irreperibile dal giorno della scomparsa del giovane Pioli. Nei prossimi giorni saranno organizzate altre manifestazioni per tenere accesi i riflettori su questo caso.

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Le ricerche di “u Tuppu” sono state estese in tutto il territorio pianigiano.

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L’appello di Approdonews è rivolto a chiunque avesse visto qualcosa, di rivolgersi immediatamente agli investigatori, perchè anche il minimo particolare può essere utile per le indagini. Purtroppo l’immagine della nostra Calabria, è quella di una regione caratterizzata dall’omertà. E’ quindi ora di alzare la testa e dimostrare che anche i calabresi sono un popolo capace di ribellarsi e non abbassare sempre la testa di fronte a coloro i quali impongono il loro credo con l’uso della forza e delle armi. 

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