“Sconcertanti le parole del boss di ‘ndrangheta, e ora pentito, Cataldo” Neri (Fdi) su rivelazioni pentito progetto attentato figlio Gratteri
Sconcertanti le parole del boss di ‘ndrangheta, e ora pentito, Cataldo, secondo cui i clan reggini avrebbero progetto di uccidere il figlio di Nicola Gratteri.
Piena solidarietà al procuratore di Catanzaro, certo che il suo impegno contro il cancro della nostra terra, non si affievolirà.
Secondo le ricostruzioni degli organi di stampa il pentito Antonio Cataldo ha rivelato che doveva essere un incidente in moto l’agguato che nel 2014 era stato progettato dalle cosche di Locri contro il figlio di Gratteri. Un segnale purtroppo, tanto preoccupante quanto significativo, di un lavoro di bonifica e di ricerca di libertà per le nostre comunità, costruito in questi anni dalla squadra del dott. Gratteri.
Il riscatto della nostra Calabria passa anche dal grande sforzo che in questi anni ha messo in campo la procura antimafia per riaffermare la legalità sui territori, e soprattutto per promuovere la cultura del rispetto delle e nelle istituzioni.