Scontro Consorzio Bonifica Tirreno Reggino e Fazzolari L'ente respinge le critiche del primo cittadino di Varapodio. Si valutano azioni legali
Riceviamo e pubblichiamo
In ossequio alla legge regionale Calabria n. 11/2003, il Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino ha il diritto/dovere di gestire, anche in termini di tributi, il comprensorio territoriale di competenza nel rispetto dei fini istituzionali fissati dalla legge statale del 1933 per gli Enti Consortili. Mediante un’attenta gestione, il Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino ha dimostrato in questi anni, di sapere bene operare nei diversi compiti assegnati dalla normativa, tra questi alla ultimazione e validazione amministrativa di un’opera strategica, la diga sul Metramo, che, con il sostegno della stessa Regione, consentirà da qui a poco agli agricoltori del vasto comprensorio di non dover patire le sofferenze irrigue del passato.
Ma quel che è più, ha dimostrato, che lo stesso Ente è governato dagli agricoltori, e non certo animato da becere questioni di politicanti di turno abituati al solo esercizio del potere. A tal riguardo, e al netto delle strumentalizzazione politica di bassa lega verso i funzionari dell’Ente, è bene evidenziare che gli stessi non sono iscritti nel libro paga di nessuno (sic). Tanto consente di respingere con forza ogni atto di accusa da parte di un rappresentante del comprensorio, unica voce in dissenso, giusto l’indirizzo del comitato dei sindaci di Città degli Ulivi il Sindaco di Varapodio sig. Fazzolari, il quale forse alla ricerca disperata di consensi elettorali, continua ad offendere l’Ente, come entità giuridica, nonché il personale dipendente che in questi anni ha prestato con abnegazione e professionalità il proprio servizio, talvolta con notevoli sacrifici patrimoniali dettati dalle ristrettezze di ordine economico dell’Ente fino ad impedire finanche la regolarità degli stipendi.
A tal fine, ma soprattutto per tutelare l’immagine, l’onore e il patrimonio del Consorzio di Bonifica Tirreno Reggino, l’Amministrazione ha dato mandato ai propri legali di agire presso le sedi competenti contro le gravi affermazioni asserite dal predetto Sindaco. Inoltre, a tutti i consorziati, si rinnova la disponibilità a fornire, da parte degli uffici preposti, qualsivoglia chiarimento in merito al tributo, quest’ultimo legittimamente emesso attraverso Agenzia delle Entrate-Riscossione secondo il Piano di Classifica approvato dalla Regione Calabria.
Domenico Cannatà
Presidente Consorzio e Dirigente Regionale Coldiretti Calabria