Scontro tra due treni nel Catanzarese. Due donne in gravi condizioni, una è incinta
redazione | Il 06, Mar 2014
Decine le persone contuse. Feriti anche i calciatori di una squadra giovanile. La pioggia rende difficili i soccorsi
Scontro tra due treni nel Catanzarese. Due donne in gravi condizioni, una è incinta
Decine le persone contuse. Feriti anche i calciatori di una squadra giovanile. La pioggia rende difficili i soccorsi
GIMIGLIANO (CATANZARO) – Una linea interna a binario unico, due treni che si scontrano frontalmente. E poi il terrore, la paura. A riportare la peggio sono due donne, una delle quali incinta, ferite in modo grave. Nessuna delle due, però, è in pericolo di vita. Decine i contusi, tra i passeggeri, una settantina circa, perlopiù pendolari e studenti. Accade in aperta campagna, a Gimigliano, a poche centinaia di metri dalla stazione Madonna di Porto delle Ferrovie della Calabria, nelle vicinanze dell’omonimo santuario mariano. L’allarme scatta nel primo pomeriggio grazie alle telefonate di alcuni passeggeri, rimasti illesi, che viaggiavano sui due convogli, in gran parte residenti nei comuni di Decollatura e Soveria Mannelli, tra le province di Catanzaro e Cosenza. In pochi minuti si materializza il dispositivo d’intervento e la zona è un pullulare di mezzi di soccorso: sul luogo dell’impatto, in mezzo a tanto verde e qualche casolare rurale disabitato, a poca distanza dal fiume Corace ingrossato dalla pioggia delle ultime ore, arrivano un elicottero e tante ambulanze assieme a decine di carabinieri, vigili del fuoco, agenti della Polfer e del Corpo forestale dello Stato. Da Soveria Mannelli giunge anche un altro treno con medici e infermieri che si trasforma in ospedale da campo. Tra i primi a raggiungere la zona i volontari della protezione civile di Gimigliano, allertati dal sindaco Massimo Chiarella, anche lui sul posto. I feriti più gravi sono trasportati in elisoccorso nell’ospedale di Catanzaro, dove per fare fronte all’emergenza viene richiamato anche il personale fuori servizio. Feriti anche i due macchinisti dei convogli. Uno dei due ha riportato un trauma cranico e per lui i medici si sono riservati la prognosi. Le condizioni dell’altro, invece, non destano preoccupazione. Nel pronto soccorso, con i parenti accorsi appena saputo dell’accaduto, ci sono alcuni dei passeggeri rimasti feriti. “E’ sembrato un inferno – dice uno di loro – ho sentito un forte rumore e c’è stato il caos più totale”. “Ad un certo punto – gli fa eco una studentessa – c’è stata una frenata pazzesca e siamo volati tutti dai sedili”. Ma il terrore è anche quello che si legge sul volto di uno dei genitori dei 16 baby calciatori della Garibaldina di Soveria Mannelli coinvolti nell’incidente. I ragazzini, con i loro borsoni colorati lasciati tra flebo e guanti sanitari, tornavano in paese da Catanzaro. ”Sono arrivato qui quasi subito – dice l’uomo, che si commuove pensando a quei momenti – lavoro nelle vicinanze e ho visto alcune persone che camminavano lungo la strada ferrata. E’ stata una sensazione terribile”. I due treni, che quando fa buio sono ancora lì con le cabine di guida sventrate e addossate una sull’altra, provenivano uno dalla stazione di Catanzaro e l’altro, che aveva lasciato da poco la stazione di Cicala, da Soveria Mannelli. Davanti a questa scena delimitata ora dalle transenne, tutti si chiedono come sia potuto accadere. A dare una risposta, chiarisce il comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, Ugo Cantoni, saranno gli esiti del lavoro di accertamento sugli strumenti di controllo. In particolare la scatola nera, che è stata sequestrata. Sul luogo dell’incidente si è recato per un sopralluogo il procuratore aggiunto di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, che ha aperto un’inchiesta. “E’ da anni – dice il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi – che evidenziamo come il trasporto su questa tratta sia reso difficile dalla condizione dei luoghi. Ci sono i soldi del Por che potrebbero essere utilizzati per rendere più sicuri questi collegamenti, ma niente è stato fatto”. In serata c’è stato un sopralluogo anche del presidente delle Ferrovie della Calabria, Giuseppe Pedà, “Verificheremo tutto – assicura – ma al momento è prematuro fare ipotesi”.
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GIMIGLIANO (CATANZARO) – Un incidente ferroviario si è verificato a Gimigliano, un centro poco distante da Catanzaro. Ci sarebbero, secondo le prime notizie, alcuni feriti. L’incidente, in cui è rimasto coinvolto un treno delle Ferrovie della Calabria, si è verificato lungo la linea Catanzaro-Cosenza. Sono in gravi condizioni due delle persone ferite nell’incidente ferroviario a Gimigliano. I due sono stati portati con l’elisoccorso nell’ospedale di Catanzaro. Non si conosce, al momento, l’esatto numero dei feriti. Stando alle prime notizie, si sono scontrati due treni delle Ferrovie della Calabria.
Lo scontro tra i due convogli è avvenuto nei pressi del santuario della Madonna di Porto. Sul posto, insieme a polizia, carabinieri e vigili del fuoco, si è recato il sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella, che sta partecipando al coordinamento dei soccorsi.
Sono due donne, una delle quali in stato di gravidanza, i feriti gravi nell’incidente ferroviario verificatosi a Gimigliano. Le due ferite, comunque, non sarebbero in pericolo di vita. Nell’incidente, inoltre, alcuni viaggiatori sono rimasti contusi. I conducenti dei due convogli non hanno riportato conseguenze. Sul posto si sono recati i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e del Gruppo operativo Calabria, con l’ausilio di un elicottero.
Pioggia rende difficili i soccorsi
Erano composti da un locomotore e da un locomotore con un vagone i due treni coinvolti nell’incidente a Gimigliano. Nel momento dello scontro, nella zona pioveva intensamente, pioggia che persiste, rendendo difficoltoso l’intervento di forze dell’ordine e soccorritori.
A bordo circa 60 persone tra pendolari e studenti
Erano una sessantina, in gran parte lavoratori e studenti pendolari, le persone che erano a bordo dei due treni coinvolti nell’incidente di Gimigliano. Nel centro in cui c’è stato lo scontro tra i due treni sono molte le persone che quotidianamente raggiungono Catanzaro per motivi di lavoro o di studio utilizzando i convogli delle Ferrovie della Calabria.
Decine contusi, 3 in condizioni più serie
Sono alcune decine le persone rimaste contuse nell’incidente ferroviario verificatosi a Gimigliano. Di queste, stando a quanto si è appreso, tre sono in condizioni più serie rispetto alle altre. Per nessuna, comunque, si nutrono preoccupazioni.
Feriti calciatori squadra giovanile
C’erano anche 16 atleti della squadra giovanile di calcio della Garibaldina di Soveria Mannelli su uno dei due treni che si sono scontrati oggi a Gimigliano nei pressi del santuario della Madonna di Porto. I ragazzi, che tornavano da Catanzaro dove avevano disputato una partita, sono rimasti feriti in modo lieve e sono stati smistati tra gli ospedali di Catanzaro e Soveria Mannelli.
Aperta inchiesta, pm sul posto
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’incidente ferroviario che ha visto coinvolti in uno scontro frontale a Gimigliano due treni delle Ferrovie della Calabria. Sul luogo dell’incidente è giunto il Procuratore della Repubblica aggiunto di Catanzaro, Giovanni Bombardieri. Il magistrato, avvicinato dai giornalisti, non ha rilasciato dichiarazioni.
Scontro frontale in aperta campagna
E’ avvenuto in una zona di aperta campagna punteggiata solo da qualche sparso casolare l’incidente ferroviario che ha coinvolto due treni delle Ferrovie della Calabria a Gimigliano. I convogli sono schiacciati l’uno sull’altro, con le cabine di guida praticamente distrutte, poco dopo un ponticello sul fiume Corace, in una leggera curva, alle spalle del santuario della Madonna di Porto. I soccorsi sono stati immediati e a dare l’allarme sono stati alcuni dei viaggiatori che con i cellulari hanno informato le forze dell’ordine e il 118. I primi soccorritori, alcuni volontari della Protezione civile di Gimigliano, raccontano di momenti concitati e persone sotto shock. I due treni, uno partito da Catanzaro e l’altro che aveva da poco lasciato la stazione di Cicala, si sarebbero scontrati ad una velocità non eccessiva.
In ospedale Catanzaro decine persone
Sono una decina le persone giunte nell’ospedale di Catanzaro a causa delle ferite e delle contusioni riportate nell’incidente ferroviario a Gimigliano. I medici del pronto soccorso dell’ospedale di Catanzaro stanno lavorando senza sosta per verificare le condizioni cliniche di tutti i passeggeri dei due treni.
Passeggero treno, è sembrato l’inferno
“E’ sembrato l’inferno”. Così uno dei passeggeri dei due treni che si sono scontrati a Gimigliano. L’uomo si trova nell’ospedale di Catanzaro per essere sottoposto ad accertamenti clinici. “Ho avuto molta paura – aggiunge – quando c’è stato lo scontro. Ho sentito un forte rumore e non abbiamo avuto modo di capire nient’altro. C’è stato il caos più totale. Sono cose veramente da pazzi. Uno utilizza il treno per essere più sicuro e poi si ritrova in un vero e proprio inferno”.
Cc, problema segnaletica o errore umano
”Su un binario unico la problematica può essere dovuta solo ad un problema di segnaletica. Se ci sia stato un problema di automatismi o un errore umano questo lo potrà decidere solo il controllo di tutti gli strumenti di rilevazione che ci sono e che però verranno fatti solo nei prossimi giorni”. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il comandante provinciale dei carabinieri di Catanzaro, colonnello Ugo Cantoni.
“Sono stati i passeggeri che ci hanno informato con i telefonini di quanto accaduto, dandoci anche comunicazione dei dati essenziali relativi alle possibili criticità”. Il comandante provinciale dei carabinieri, col. Ugo Cantoni, è sul luogo dell’impatto assieme ai suoi uomini. “Grazie a queste indicazioni – aggiunge Cantoni – ci siamo potuti attivare per intervenire il più rapidamente possibile proprio sulla scorta di quanto ci dicevano le persone presenti sul convoglio. Sui due treni, secondo quanto abbiamo potuto appurare, erano presenti tra le 60 e le 70 persone, perlopiù studenti e pendolari”. Il Gruppo Ferrovie dello Stato, intanto, in una nota, “ha precisato che linea ferroviaria e treni interessati dall’incidente avvenuto alle 13.50 in Calabria sono gestiti da Ferrovie della Calabria srl, società che non fa parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane”.
Due macchinisti ricoverati a Catanzaro
I due macchinisti dei treni coinvolti nell’incidente ferroviario sono stati ricoverati nell’ospedale di Catanzaro. Uno dei due ha un trauma cranico, per il quale i medici si sono riservati la prognosi, e alcune contusioni. Le condizioni dell’altro, invece, non destano alcuna preoccupazione.