Scopelliti: “Farò un passo indietro ma anche tanti avanti”
redazione | Il 31, Mar 2014
“Non aspetterò gli esiti della ‘Severino’, chiaro sulle mie intenzioni. Candidatura alle Europee? Deciderò con Alfano e Ncd”. Maggioranza Regione: “Spiegherà dimissioni in Consiglio. Decisione non per sospensione, ma per sproporzione condanna”
Scopelliti: “Farò un passo indietro ma anche tanti avanti”
“Non aspetterò gli esiti della ‘Severino’, chiaro sulle mie intenzioni. Candidatura alle Europee? Deciderò con Alfano e Ncd”. Maggioranza Regione: “Spiegherà dimissioni in Consiglio. Decisione non per sospensione, ma per sproporzione condanna”
REGGIO CALABRIA – “Indipendentemente da tutto, e comunque senza aspettare gli esiti della Legge Severino’, farò un passo indietro, ma anche tanti in avanti”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, a margine di una conferenza stampa, in merito al suo annuncio di dimissioni dopo la condanna a sei anni per abuso e falso. “Credo sia opportuno ribadire – ha proseguito – che a qualche ora da quella sentenza, che mi ha offeso come cittadino italiano e calabrese, che ho manifestato in maniera chiara le mie intenzioni. In nome del popolo italiano, è stata interrotta questa esperienza ma intendo, con le mie decisioni, confermare una scelta di dignità politica ed istituzionale, dando prova che dalla Calabria e dal Nuovo centrodestra, come già per le vicende De Girolamo e Gentile, c’è grande rispetto per la legge e le istituzioni, evitando così a molti di fantasticare”. ”E’ chiaro che da qui in poi – ha aggiunto Scopelliti – sento anche il dovere di approntare un percorso comune con tutta la coalizione di centrodestra calabrese, per senso di responsabilità e per concludere positivamente tutti i percorsi politico-istituzionali che restano drammaticamente aperti, con scelte condivise che sostengano anche la mia scelta, salvaguardando il lavoro fin qui svolto da tutta la squadra di governo”.
“Candidatura alle Europee? Deciderò con Alfano e Ncd”
“Non ho il desiderio di tuffarmi in una campagna elettorale. Si tratta di questioni che comunque affronterò con tutto il gruppo dirigente del Nuovo Centrodestra e con il segretario Angelino Alfano, decidendo senza fretta il da farsi”. Così il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, ha risposto ai giornalisti a margine di una conferenza stampa che gli hanno chiesto se intende candidarsi alle prossime europee. ”Su una cosa però – ha aggiunto – voglio essere chiaro: che continuerò a battermi con rinnovata energia per correggere le storture che, a mio modo di vedere, penalizzano la vita delle istituzioni e dei cittadini, migliorando il sistema Paese e la Calabria, la mia Reggio, travasando in questo rinnovato impegno tutta l’esperienza e la conoscenza maturata in questi anni nelle istituzioni dove, è bene ricordarlo, sono stato voluto da oltre 600 mila calabresi con il loro libero voto”. “Mi dimetto – ha concluso Scopelliti – perché non voglio prestare il fianco a indegne speculazioni, lavorando con i miei difensori in tutti i gradi di giudizio per dimostrare l’insussistenza delle prova a mio carico che ha cristallizzato la sentenza di condanna”.
Maggioranza: “Spiegherà dimissioni in Consiglio. Decisione non per sospensione, ma per sproporzione condanna”
Si è svolta a Reggio Calabria una riunione della maggioranza che sostiene la Giunta regionale “per esaminare – è detto in un comunicato – le conseguenze della recente sentenza di primo grado che ha coinvolto il Presidente Giuseppe Scopelliti”. Alla riunione hanno partecipato i coordinatori politici regionali di Forza Italia, Iole Santelli; dell’Udc, Gino Trematerra; della “Lista Scopelliti”, Mario Caligiuri, e i capigruppo delle forze politiche di maggioranza, oltre allo stesso presidente Scopelliti e al Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico. “I partiti all’unanimità – si afferma ancora nella nota – hanno compreso e condiviso la scelta del Presidente Scopelliti di dimettersi non in ragione della sospensione prevista dalla Legge Severino, ma per l’entità sproporzionata della condanna. Viste le conseguenze del gesto, Scopelliti sente il dovere di spiegarlo ai calabresi direttamente in Consiglio regionale”. “I rappresentanti politici della maggioranza – conclude il comunicato – hanno confermato l’impegno ad affrontare le emergenze e le scadenze amministrative e politiche immediate per garantire i cittadini calabresi in un momento di grande difficoltà”.