Scoperta a Seminara una grotta eremitica Secondo lo scrittore Santo Gioffrè, la grotta risalirebbe al XI-XII secolo e sarebbe di origine bizantina
di Caterina Sorbara
Lo scrittore Santo Gioffrè, qualche giorno fa a Taurianova, durante la presentazione del suo ultimo lavoro “Il Gran capitano e il mistero della Madonna Nera”, ha annunciato che nelle campagne di Seminara, recentemente, è stata fatta un’importante scoperta. Una grotta eremitica dell’XI-XII secolo, probabilmente di origine bizantina.
Nella grotta, scavata nel tufo, ci sono i lineamenti di una Madre di Dio, come se qualcuno, quando la liturgia greca fu sostituita da quella latina, prese e portò con sé l’icona in legno. Inoltre sono state trovate le croci di Sant’Andrea e del Patriarcato.
Seminara nell’antichità era piena di grotte eremitiche dove tanti monaci e santi asceti conducevano una vita solitaria alla ricerca di Dio; non solo perché la nobile cittadina, oltre ad essere ricca e potente, è stata un sito di cultura e religiosità bizantina, con tre grandi Monasteri Imperiali che seguivano le direttive di Bisanzio, nonché patria di Barlaam e di Leonzio Pilato. La scoperta della grotta non è che l’ennesima conferma.