Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Scoperto appartamento usato per spaccio e consumo di droga I carabinieri lo hanno individuato nella centralissima via Popilia di Cosenza. Una volta entrati hanno trovato dei giovani che stavano assumendo stupefacenti, due arresti

Scoperto appartamento usato per spaccio e consumo di droga I carabinieri lo hanno individuato nella centralissima via Popilia di Cosenza. Una volta entrati hanno trovato dei giovani che stavano assumendo stupefacenti, due arresti
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

COSENZA – I Carabinieri della Stazione di Cosenza hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, la coppia di cosentini, B.L, classe ’91 e P.F., classe 84, entrambi con precedenti di polizia, in quanto ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nello specifico i militari, hanno individuato un appartamento nella centralissima via Popilia utilizzato per lo spaccio ed il consumo di sostanza stupefacente gestito dalla coppia di ragazzi.

All’arrivo dei militari, nell’abitazione sono stati trovati anche dei giovani che stavano assumendo sostanza stupefacente e che si mostravano visivamente alterati mentre nelle stanze dell’appartamento erano cosparsi involucri in cellophane nonché vasi in vetro contenenti vari tipi di sostanze stupefacenti.

Al termine della perquisizione, estesa anche presso una abitazione di Rende in uso al P.F., i Carabinieri hanno sequestrato oltre 1,5 kg di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio, 30 pasticche di droga sintetica di colore verde conosciuta in gergo con il nome di “ecstasy” nonché circa 15 grammi di funghi essiccati per i quali sono in corso accertamenti per valutarne l’effetto allucinogeno. Troviati e sequestrati anche oltre 2.800 euro in banconote di piccolo taglio ritenute provento dello spaccio al minuto e materiale per il taglio ed il confezionamento della sostanza stupefacente. I due giovani sono stati quindi dichiarati in stato di arresto e tradotti presso le rispettive abitazioni in regime egli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre i giovani assuntori sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa.