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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Scovata in Emilia “Santa Barbara” dei calabresi: 3 arresti Ingente sequestro di armi da parte dei Carabinieri

Scovata in Emilia “Santa Barbara” dei calabresi: 3 arresti Ingente sequestro di armi da parte dei Carabinieri
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Pistole, revolver, fucili a pompa e fucili semiautomatici, carabine potenziate e silenziatori, decine di chili di polvere da sparo e ordigni esplosivi sequestrati dai Carabinieri reggiani. Si tratta del più ingente sequestro di armi operato ai calabresi nella provincia di Reggio Emilia, dove è in corso “Aemilia”, il più grande processo contro le infiltrazioni di ‘ndrangheta mai celebrato al Nord. Gli accertamenti ora dovranno chiarire se si tratta di un arsenale nella disponibilità della criminalità organizzata. Con l’accusa di illecita detenzione di armi, anche clandestine e da guerra, e del relativo munizionamento, i militari hanno arrestato tre persone: G.A., 33 anni; G.M. 34 anni e A.V., 50 anni, tutti originari della provincia di Crotone e residenti fra Reggio Emilia e Castelnovo Sotto.

A loro sono stati sequestrati pistole e revolver, fucili a pompa e semiautomatici, carabine modificate e potenziate, diversi silenziatori, polvere da sparo, inneschi e ordigni esplosivi già confezionati. Si tratta di armi o congegni esplosivi di straordinaria offensività e pericolosità, secondo gli investigatori. In particolare, tra gli altri, un ordigno artigianale contenente sfere d’acciaio attivabile con un meccanismo a strappo e diversi componenti per fabbricarne altri. In sequestro anche diversi fucili rubati tra le province di Verona e di Reggio Emilia, un fucile a canne mozze e pistole con matricola abrasa.