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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 15 SETTEMBRE 2024

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Scuola, Michele Mileto: “in Calabria un bagno di sangue nel taglio dei posti di lavoro” grazie alle legge di bilancio 29 dicembre 2022. Dove è previsto il taglio di istituzioni scolastiche che hanno un numero di alunni iscritti inferiore a dei parametri determinati dalla necessità di risparmio

Scuola, Michele Mileto: “in Calabria un bagno di sangue nel taglio dei posti di lavoro” grazie alle legge di bilancio 29 dicembre 2022. Dove è previsto il taglio di istituzioni scolastiche che hanno un numero di alunni iscritti inferiore a dei parametri determinati dalla necessità di risparmio

Grazie alla legge di BILANCIO LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025», dove è previsto il taglio di istituzioni scolastiche che hanno un numero di alunni iscritti inferiore a dei parametri determinati dalla necessità di RISPARMIO, SI FA’ credere ai cittadini che ci saranno perdite di posti SOLTANTO per DIRIGENTE SCOLASTICO E DIRETTORE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI, TAGLI VIRTUOSI che non peseranno sull’organico del personale scolastico calabrese dal 1 settembre 2024.

Ma di fatto di TAGLI si tratta e definendo gli stessi, avverranno per tutto il personale scolastico a partire dai collaboratori scolastici gli Assistenti Amministrativi e Tecnici e conseguentemente anche i Docenti, tutti colpiti dal becero accorpamento che non terrà conto della territorialità e tantomeno della popolazione calabrese.

I nostri amministratori regionali guidati dal Presidente Occhiuto con la Vicepresidente Princi, con tutti i Consiglieri di maggioranza hanno a cuore la nostra Calabria al punto tale che in ossequio alle LEGGI NAZIONALI stanno facendo di tutto per tagliare, accorpare, chiudere le scuole calabresi che non rispettano i parametri, uguali per tutte le Regioni, MA non tenendo conto della desertificazione lavorativa della Calabria, della crescita negativa della popolazione residente.

Forse non è ben chiaro ai nostri amministratori che chiudendo le scuole nei paesi che già soffrono del continuo spopolamento non ci potrà essere una ripresa di questi centri, basti pensare a quanto già successo a Palmi (RC) con la chiusura del Convitto annesso alla scuola Agraria; i nostri politici ed amministratori dovrebbero SPIEGARE ai pendolari perché hanno perso il posto di lavoro a Palmi dopo tanti anni sono costretti a lunghe trasferte oppure ai tanti precari non più assunti.

Ecco di questo devono tener conto quando decideranno di applicare le direttive nazionali, devono considerare che non si tratta di semplici operazioni addizionali o saldi di cassa, sono operazioni che incideranno sulla vita di ALUNNI, FAMIGLIE ATTIVITÀ COMMERCIALI, LAVATORI e anche delle casse comunali di quei comuni che saranno oggetto di tagli di sedi scolastiche.

La Vicepresidente Princi, Dirigente scolastica del più grande liceo di Reggio Calabria, sa benissimo che se si procede al DIMENSIONAMENTO delle istituzioni scolastiche non è una semplice operazione algebrica, il Consigliere Regionale Preside Gelardi sa benissimo che dimensionare una scuola comporta perdita di posti di lavoro a tutti gli effetti e ciò significa non aver vissuto la vita scolastica.

L’esempio semplice per esplicitare la perdita dei posti di lavoro da fare è questo,:

“SE UNISCO L’ISTITUTO X CON 700 ALUNNI CHE HA UNA PIANTA ORGANICA DI 6 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E UN DSGA CON L’ISTITUTO Y CON 600 ALUNNI CON ORGANICO DI 5 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI CON UN DSGA ALLA FINE OTTERRO L’ISTITUTO Z CON 1300 ALUNNI 11 AMMINISTRATIVI E 2 DUE DSGA DI CUI UNO PERDENTE POSTO, MA PER GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI PER DELLE TABELLE CHE SONO STATE DETERMINATE 20 ANNI FA’ CI SARÀ UNA DECURTAZIONE DI ULTERIORI 4 POSTI DI LAVORO PER IL DIMENSIONAMENTO” l’esempio fatto può riguardare l’accorpamento di due Istituti comprensivi, Sant’Eufemia d’Aspromonte e Delianuova, allora sorge spontaneo il quesito:

L’ACCORPAMENTO NON TERRÀ CONTO DELL’ ORGANICO DI DIRITTO CHE SARÀ APPLICATO ALLE NUOVE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ?

Ho fatto l’esempio per gli Assistenti Amministrativi tenendo conto anche delle altre categorie del personale ATA, dei DOCENTI dove ci sarà un taglio notevole, in considerazione dei nuovi organici a cui bisognerà fare riferimento al momento in cui ci sarà da formulare la proposta Ministeriale con l’Organico di DIRITTO di cui si sono occupati sia la Preside Princi che il Preside Gelardi ex presidente REGIONALE ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI per tanti anni

Pertanto, sapendo che la Regione Calabria con il presidente Occhiuto VARERA’ il dimensionamento tagliando, accorpando chiudendo decine di scuole, facendo perdere centinaia di posti di lavoro come fece il Governo Berlusconi con i Ministri GELMINI e TREMONTI fa riflettere chiedendo al mondo della scuola Calabrese “IN CHE MANI SIAMO” e continuo dicendo che dal 1 settembre 2024 per tanti comuni e per tante scuole Calabresi e per tanti LAVORATORI “NON SUONERA’ LA CAMPANELLA”.

Restando sempre in attesa di smentite, come per il Convitto annesso all’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE EINAUDI di Palmi (RC) DOVE LE LUCI SERALI RIMANGONO SPENTE COMPROVANTI LA CHIUSURA, RINGRAZIO CHI SI OPPORRÀ AL DIMENSIONAMENTO DELLA SCUOLA CALABRESE DA PARTE DI UN VICEPRESIDENTE REGIONALE, PRESIDE DI UNA SCUOLA DA 1700 ALUNNI CHE NON SARÀ DIMENSIONATA.

Michele Mileto
Segretario Provinciale REGGIO CALABRIA
SINATAS Struttura Organizzativa Autonoma
Federazione GILDAUNAMS
Componente Direttivo Nazionale
Vice Coordinatore Provinciale, Componente Direttivo Regione Calabria
Federazione GILDAUNAMS