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Scuola Saporito Rende, parla Domenico Miceli (M5s)

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Rende – L’assessore tecnico Bozzo, della giunta in via di rimpasto targata Manna, replica alla nostra nota senza dare l’unica risposta che ci aspettavamo, noi e i genitori degli studenti della Dante Alighieri: quando riprenderà il corretto funzionamento dei riscaldamenti in quell’istituto scolastico?

L’unico dato incontrovertibile, in tutta questa storia, è che ancora oggi gli studenti hanno fatto lezione in una scuola senza riscaldamenti quando per legge gli stessi dovevano essere attivati il 15 novembre. Senza riscaldamenti a parte quelle sette stufe elettriche che l’amministrazione ha inviato alla scuola, che possono essere utilizzate tutte insieme al minimo della potenza per non far “saltare” il contatore della luce. L’esecutivo dovrebbe comunque chiarire se c’è l’approvazione preventiva dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per l’utilizzo delle stufe nelle aule della Dante Alighieri.

Eppure la Bozzo qualcos’altro la dice. Ammette che già il 14 novembre l’amministrazione era al corrente che il giorno successivo i riscaldamenti non potevano essere attivati. Tant’è che ai genitori era stato comunicato un guasto all’impianto e non un guazzabuglio burocratico ancora poco chiaro.

E nonostante questo nessuno della Giunta ha pensato bene di informare tempestivamente e in maniera veritiera i genitori degli studenti e di trovare una valida alternativa al freddo e al gelo. Né di informare il Prefetto per valutare la sussistenza del reato di interruzione di pubblico servizio. Il che fa sorgere molti dubbi sulla ricostruzione degli eventi da parte dell’architetta.

La lezione della maestrina Bozzo, intrisa di uno scaricabarile inaccettabile quando si ha la delega alla Pubblica Istruzione, la lasciamo giudicare ai cittadini.

Come Movimento 5 Stelle continuiamo invece a porre sempre la stessa domanda: quando sarà attivo il riscaldamento nella scuola Dante Alighieri a Saporito?