Sebi Romeo: “Le leggi che stanno cambiando la Calabria” "Dall’edilizia residenziale all’Agenzia per l’innovazione tecnologica"
La macchina regionale guidata da Mario Oliverio continua ad adottare leggi e riforme
che stanno cambiando la Calabria, in un clima di positivo confronto con le minoranze.
Ne è ulteriore prova l’ultima seduta di Consiglio Regionale durante la quale sono
stati approvati importanti provvedimenti per i calabresi, a partire dalla normativa
regionale sull’edilizia residenziale pubblica le cui modifiche saranno fondamentali
per adeguarsi al mercato ed alle richieste dello stesso. Il mutamento delle condizioni
economiche ha provocato, infatti, una flessione degli acquisti da parte delle classi
meno abbienti, impossibilitate ad accendere mutui presso gli istituti bancari, con
conseguenti ritardi sugli interventi che prevedevano la vendita degli alloggi. Al
fine di evitare di lasciare numerose opere incompiute sul territorio, la mia proposta
ha inteso consentire la variazione di tipologia da proprietà a locazione nonché
le richieste di proroga del termine per l’ultimazione dei lavori. Fondamentale
anche l’approvazione della proposta di iniziativa del consigliere delegato Mauro
d’Acri recante disposizioni per favorire l’accesso dei giovani al settore primario
e contrastare l’abbandono e il consumo dei suoli agricoli. L’aula ha, inoltre,
proceduto con l’approvazione della proposta di legge a mia firma sulla variazione
di bilancio per l’avvio dell’Agenzia per la ricerca scientifica e l’innovazione
tecnologica che avrà il compito di predisporre il Programma triennale di interventi.
L’obiettivo è quello di contribuire alla promozione, allo sviluppo ed alla diffusione
della ricerca scientifica e delle applicazioni tecnologiche proprio attraverso i
programmi triennali di intervento. Vitale per la prosecuzione delle attività aeroportuali
di Reggio Calabria l’approvazione del testo recante “Prosecuzione dell’esercizio
provvisorio da parte della curatela fallimentare SO.G.A.S.”, così come molto significativa
risulta essere l’approvazione della mozione, depurata dalle strumentali accuse
al Partito Democratico, proposta dal consigliere Cannizzaro, e di cui ho inteso investire
anche la maggioranza consiliare, in una unità di intenti necessaria affinché la
proposta possa divenire proficua, per chiedere un incontro ai membri del Governo
e del Parlamento Italiano per evidenziare l’importanza della sede principale dell’Agenzia
dei beni confiscati a Reggio Calabria. Su questo percorso continueremo a lavorare
al fianco dei calabresi, nel loro interesse ed a tutela dei diritti di tutti.Sebi Romeo