Seconda assemblea permanente dei Sindaci della Sibaritide Grande attenzione è stata dedicata all'emergenza della sanità territoriale e alle nuove iniziative da assumere per fronteggiare l'assalto delle trivellazioni petrolifere sui fondali del mar Jonio
A Trebisacce, in data 10 Aprile 2015, si è svolta l’assemblea – permanente – itinerante dei sindaci della Sibaritide. Tra i temi discussi maggiore attenzione è stata dedicata all’emergenza della sanità territoriale e alle nuove iniziative da assumere per fronteggiare l’assalto delle trivellazioni petrolifere sui fondali del mar Jonio antistante la Sibaritide.
All’assemblea ha preso parte il meetup del Movimento 5 Stelle dell’alto Jonio con la portavoce al Parlamento Europeo Laura Ferrara. L’europarlamentare, nel corso del suo intervento, ha sollecitato la creazione di un osservatorio permanente per il contrasto della criminalità organizzata e ha illustrato i punti della relazione presentata al Parlamento Europeo in cui si denuncia la lesione del diritto alla salute dei cittadini perpetrata dallo Stato italiano in attuazione delle politiche di austerità imposte dall’UE agli Stati membri. Quanto alle Trivellazioni l’on. Laura Ferrara ha segnalato la contraddittorietà dell”UE, che si preoccupa di salvaguardare la fauna ittica vietando la pesca della sardella, ma si disinteressa di tutelarla in presenza di un’attività ben più invasiva e dalla portata infinitamente più distruttiva dell’ecosistema marino, quale quella della ricerche e delle trivellazioni petrolifere. Quanto alla pericolosità, questa risulta accertata dal Protocollo relativo alla protezione del Mare Mediterraneo dall’inquinamento derivante dall’esplorazione e dallo sfruttamento della piattaforma continentale, del fondo del mare e del suo sottosuolo (pubblicato in Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 9.1.2013). Tale Protocollo “RICONOSCE che l’inquinamento che ne può derivare rappresenta un grave pericolo per l’ambiente e per gli esseri umani”. Inoltre, afferma l’europarlamentare, “la direttiva n. 2013/30/UE 12 giugno2013, al fine di evitare conflitti di interesse, sancisce che l’autorità competente all’emanazione del permesso di ricerca, deve essere un’autorità indipendente da una qualsiasi delle funzioni dello Stato membro in materia di sviluppo economico delle risorse naturali in mare. A tal proposito è bene ricordare che il permesso DR 74 AP è stato rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico – direzione generale per le risorse minerarie ed energetiche. Su questa questione sarà interessata, a breve, la Commissione Europea a mezzo di una interrogazione parlamentare”. Quale strumento per fronteggiare le trivellazioni, l’on. Ferrara ha proposto che i sindaci diano applicazione al principio di precauzione di cui all’art. 174 del Trattato istitutivo dell’UE.
Quest’ultimo punto, in particolare, è stato fatto proprio dai sindaci della Sibaritide che, attraverso la voce del vicesindaco di Trebisacce Andrea Petta, si sono impegnati ad assumere collegialmente e singolarmente tutti gli atti e provvedimenti necessari a dare concreta attuazione al principio di precauzione di cui all’art. 301, secondo comma, D.LGS 152/2006 (come si legge nella delibera votata all’unanimità).
Il consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle di Corigliano Francesco Sapia, ha inoltre esortato i sindaci a premere sul Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, perché blocchi le trivellazioni sull’intero territorio calabrese attraverso l’emanazione di un parere sfavorevole alle richieste di V.I.A., ricordando loro che la sospensione della valutazione di impatto ambientale per insufficienza di documentazioni adottata dal dipartimento “Ambiente e territorio”, non può essere scambiata in nessun caso per diniego.
L’assemblea si è svolta in un clima collaborativo tra sindaci e i movimenti cittadini presenti. I sindaci si sono proposti di integrare il documento di delibera con i suggerimenti normativi e provvedimentali segnalati dall’Europarlamentare Laura Ferrara. Il meetup Alto jonio in Movimento vigilerà affinché gli impegni assunti dai sindaci si traducano in azioni concrete.