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TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

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Secondo la Fondazione Gimbe in Calabria i casi Covid non calano come nel resto dell’Italia Nel monitoraggio settimanale si evince che la provincia di Reggio Calabria ha il più alto tasso di incidenza, superiore a 500 casi per 100 mila abitanti

Secondo la Fondazione Gimbe in Calabria i casi Covid non calano come nel resto dell’Italia Nel monitoraggio settimanale si evince che la provincia di Reggio Calabria ha il più alto tasso di incidenza, superiore a 500 casi per 100 mila abitanti

Mentre in Italia si registra un calo dei casi Covid in Italia, la Calabria resta ancora tra le regioni con il più alto tasso di contagi. Infatti nel monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe (dal 23 febbraio all’1 marzo) pubblicato dalla Fondazione indipendente Gimbe, c’è un peggioramento gli attuali che sono stati 2.474 per ogni 100 mila abitanti. Sopra la soglia di saturazione, con il 25,4%, i posti letto in area medica, mentre risultano sotto soglia, con l’8,4%, i posti letto occupati nelle terapie intensive.
Secondo la Fondazione Gimbe tre province calabresi rientrano tra le 42 con incidenza a 500 casi per 100 mila abitanti. Rweggio Calabria è al primo posto con 1.035 casi, ma c’è anche Vibo Valentia con 860 e Crotone con 642. Nulla di confortante.
Per quanto concerne le vaccinazioni i bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno completato in Calabria il ciclo sono il 35,3%, percentuale superiore alla media nazionale, che è il 31%. A questo dato si aggiunge un ulteriore 8,5% (media Italia 5,9%) di bambini della stessa fascia d’età che hanno fatto solo la prima dose. La popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, riferisce ancora Gimbe, è il 79,7% (la media nazionale é l’83,4%), a cui aggiungere un ulteriore 2,5% (in tutto il Paese è il 2,1%) che ha fatto soltanto la prima dose. Il tasso di copertura vaccinale con terza dose è l’82,1% (media nazionale l’83,9%).
Mentre si registra un calo dei nuovi vaccinati con 38.796 rispetto ai 59.157 della settimana precedente, pari a -34,4%. Di questi il 27,2% è nella fascia 5-11, che vede una flessione del 46,4% rispetto alla settimana precedente. Tra gli over 50 il numero di nuovi vaccinati scende ulteriormente del 29,5%, attestandosi a 10.809.