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TAURIANOVA (RC), VENERDì 01 NOVEMBRE 2024

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Sedentarietà e cattiva alimentazione, la cellulite colpisce sempre più ventenni Tre mosse per combatterla in due mesi: «Attività fisica, alimentazione equilibrata e trattamenti mirati risolvono il problema», afferma Patrizia Gilardino chirurgo estetico

Sedentarietà e cattiva alimentazione, la cellulite colpisce sempre più ventenni Tre mosse per combatterla in due mesi: «Attività fisica, alimentazione equilibrata e trattamenti mirati risolvono il problema», afferma Patrizia Gilardino chirurgo estetico
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«Affrontare il tema cellulite fin da giovani è il modo migliore per combatterla». Ne è convinta Patrizia Gilardino, chirurgo plastico di Milano, socio AICPE che davanti ad un numero crescente di ventenni che chiedono una soluzione, ha studiato un “pacchetto” per tornare in forma per l’estate: «In un paio di mesi, con qualche piccolo sacrificio a tavola, facendo movimento e un trattamento mirato si possono cancellare i segni della cellulite». Aggiunge: «Combatterla da giovani è più semplice: la cellulite infatti inizia a comparire attorno ai 18-20 anni ed è molto difficile che sparisca da sola. Anzi, con il tempo peggiora e diventa più profonda e più difficile da trattare».
Piccoli accumuli di grasso che danno origine alla classica pelle a buccia d’arancia spesso non sono correlati al peso. «La cellulite infatti non è una causa diretta di sovrappeso: ci sono giovani che hanno un peso corporeo in linea con la struttura fisica, ma presentano cellulite», spiega la specialista. «È una questione di massa grassa e massa magra. E la cellulite è per lo più una conseguenza di stili di vita non corretti: l’assenza di una costante attività fisica, un’alimentazione non attenta e l’eccessiva sedentarietà sono tutti elementi che favoriscono la comparsa di cellulite anche nelle giovani», continua Gilardino.
La soluzione? «Non esistono bacchette magiche», sottolinea il medico. «Occorrono costanza e una buona dose di impegno». Costanza nel praticare un poco di attività fisica se non tutti i giorni, almeno un paio di volte alla settimana e impegno nel seguire un’alimentazione bilanciata. Spiega Gilardino: «Basta ripartire riportando i regimi alimentari su valori corretti, seguendo una dieta equilibrata. Questo non richiede sicuramente particolari sacrifici a tavola, ma fare semplicemente attenzione a cosa si mangia, senza esagerare. Non serto secondo, mettersi a fare dell’attività fisica il più possibile in modo regolare. Anche in questo caso non serve strafare, ma occorre solo costanza».
Anche la medicina estetica può venire in soccorso. «Accorcia i tempi per la cancellazione dell’inestetismo. È possibile intervenire con dei trattamenti drenanti per smaltire tutti i liquidi che si sono stagnati. Indicati sono i trattamenti che aiutano la vascolarizzazione. La mesoterapia si rivela particolarmente efficace con l’utilizzo di Alidya: è questa una soluzione che permette di rimuovere quegli elementi tossici che, depositandosi nel tessuto, causano infiammazioni ed inestetismi; favorisce quindi l’ossigenazione, il ripristino del microcircolo e il miglioramento delle zone affette dalla cellulite». Questa sostanza viene veicolata con l’utilizzo di aghi sottilissimi e il trattamento risulta praticamente indolore.
Il numero di sedute richieste dipende da caso a caso. «Le prime sei sedute, fatte con cadenza settimanale, possono portare già a dei risultati. Quindi nell’arco di un paio di mesi la cellulite può essere eliminata, almeno nelle situazioni più semplici».