Sei studentesse di Gerace a bordo delle “Navi della legalità”
redazione | Il 22, Mag 2013
Da Civitavecchia e Napoli nella tarda mattinata di oggi sono salpate alla volta di Palermo per celebrare le stragi di Capaci e via D’Amelio
Sei studentesse di Gerace a bordo delle “Navi della legalità”
Da Civitavecchia e Napoli nella tarda mattinata di oggi sono salpate alla volta di Palermo per celebrare le stragi di Capaci e via D’Amelio
Mariachiara Sorace, Silvia Multari, Patrizia Multari, Maria Condelli, Giusy Giovinazzo, Alessia Filippone: questi i nomi delle studentesse delle scuole secondarie di primo grado di Gerace, Antonimina e Canolo – tutte facenti parte dell’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri” di Gerace – che, in occasione del ventunesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, sono a bordo di una delle due Navi della Legalità che da Civitavecchia e Napoli nella tarda mattinata di oggi sono salpate alla volta di Palermo.
Le sei studentesse geracesi, accompagnate dalle insegnanti Gabriella Reitano e Anna Maria Aversa, saranno a bordo della Nave della Legalità simbolicamente ribattezzata “Giovanni” salpata da Napoli, insieme ad altri 1.300 studenti di tutta Italia selezionati attraverso il concorso “Nave della Legalità” promosso annualmente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca insieme alla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”, che quest’anno ha avuto come tema “Le nuove rotte dell’impegno. Geografia e legalità”.
Durante il viaggio che li condurrà a Palermo, ragazzi e docenti avranno la possibilità di confrontarsi con importanti figure delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di legalità. La Nave della Legalità partita da Napoli avrà come ospiti il Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, il Presidente di Libera don Luigi Ciotti, il Commissario Straordinario Antiracket Giancarlo Trevisone e l’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari.
Sulla nave salpata da Civitavecchia – ribattezzata “Paolo” – gli altri circa 1.300 studenti a bordo avranno invece la possibilità di confrontarsi con il Presidente del Senato Piero Grasso, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, il Presidente Rai Anna Maria Tarantola, e il professor Nando Dalla Chiesa, associato di Sociologia della Criminalità organizzata presso l’Università degli Studi di Milano.
Oltre 800 scuole, 20 mila studenti e 13 Paesi europei con le loro delegazioni di giovani tornano dunque anche quest’anno a Palermo in occasione del 23 maggio, eletta quale data simbolo per ribadire con forza il loro “No alla mafia”, e per commemorare il ventunesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio ed il sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, le donne e gli uomini delle scorte (Rocco Dicillo, Antonino Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina).
Domattina le due Navi della Legalità attraccheranno al porto di Palermo, accolte da centinaia di studenti della scuole di Palermo e di tutta la Sicilia. Dopo la cerimonia di benvenuto, a cui parteciperanno Maria Falcone e molti rappresentanti delle istituzioni, gli studenti si divideranno nei vari luoghi simbolo della città. Molti andranno verso l’Aula Bunker del carcere Ucciardone per assistere al momento istituzionale e commemorativo della manifestazione al quale, oltre ai già citati ospiti delle Navi della Legalità, saranno presenti anche il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo, il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Rodolfo Sabelli, il Presidente del Tribunale di Palermo Leonardo Guarnotta, il conduttore televisivo Fabio Fazio e lo scrittore Roberto Saviano.
Contemporaneamente, gli altri ragazzi si recheranno in alcune piazze simboliche della città di Palermo (Piazza Magione, Parco Ninni Cassarà) e a Corleone, dove parteciperanno alle iniziative organizzate dal MIUR, dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” e dalle scuole di Palermo. Si tratta dei cosiddetti “Villaggi della Legalità” allestiti ad hoc non solo dalle scuole ma anche dalle associazioni antimafia e dalle Forze dell’Ordine, dalla Protezione Civile e da molti altri organismi che operano a vario titolo per il bene comune e in nome della legalità.
Nelle piazze è prevista la partecipazione di circa 15 mila studenti di ogni ordine e grado che nel corso della mattinata prenderanno parte ai laboratori creativi e ai dibattiti.
Nel pomeriggio di domani due cortei animeranno le vie di Palermo. Uno partirà dall’Aula Bunker alle 16.30, l’altro da via D’Amelio alle 16.00. Entrambi si riuniranno sotto l’Albero Falcone in via Notarbartolo per ricordare insieme il momento solenne rispettando il Silenzio nell’orario della strage di Capaci, le 17.58.
La partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri” di Gerace al concorso “Nave della Legalità” rientra nell’ambito del Progetto MIUR-UNAR Presidenza del Consiglio dei Ministri “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi” di cui è responsabile l’insegnante e cantastorie Francesca Prestia. Un percorso multidisciplinare di educazione alla legalità nel quale sono coinvolte anche le scuole di Siderno, Palmi e Lamezia Terme – e nell’ambito del quale sono inserite la recente “lezione di legalità” tenuta dal capitano Nico Blanco (Comandante Compagnia CC di Locri) e l’elezione del Sindaco dei Ragazzi di Gerace –, fortemente sostenuto a livello nazionale dal Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, dalla propria consigliera Filomena Fotia e dalla capo segreteria Francesca Delle Vergini, e a livello locale promosso e supportato dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri” di Gerace, Tommaso Mittiga, e dal Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli.