Sem aderisce alla manifestazione della Fiom del 28 marzo Auspicato l’inizio di una nuova stagione di protagonismo della sinistra politica e sociale in italia
La gestione della crisi, elevata a metodo permanente di governo nei Paesi europei, ha prodotto un disastro sociale ed economico che non ha precedenti nella storia di questo dopoguerra. In Italia i governi che si sono succeduti in questi anni hanno “brillato” – si fa per dire – per il loro totale asservimento alla regola del rigore imposta dai trattati europei e dalla nuova governance comunitaria.
Tale asservimento è diventato viepiù pedante con il governo Renzi, che, in pochi mesi, nell’assenza di un’opposizione politica e sociale degna di questo nome, è riuscito ad assestare, per conto della Troika, colpi durissimi allo stato sociale, ai diritti dei lavoratori e dei precari, alla stessa democrazia.
In questo quadro, sempre più drammatico, la costruzione di una “coalizione sociale” che si contrapponga alla deriva neoliberista ed autoritaria nel nostro Paese, proponendo al tempo stesso soluzioni alternative alla crisi in atto, costituisce un passo in avanti significativo.
Sinistra EuroMediterranea, che con altri soggetti politici, movimenti, singoli cittadini, sta dando il suo contributo alla costruzione in Italia di una “Casa comune della sinistra e dei democratici”, auspica che l’iniziativa della Fiom possa concretamente incrociarsi con il tentativo in corso di dare nuova rappresentanza politica al mondo del lavoro e del precariato, ai giovani, ai ceti più colpiti dalla crisi e dalla sua infausta gestione.
Con questo spirito aderiamo alla manifestazione del 28 marzo a Roma, sperando che sia solo l’inizio di una nuova stagione di protagonismo della sinistra politica e sociale in italia.