Semplificazione e miglioramento della qualità della regolamentazione
redazione | Il 25, Mar 2011
La Regione Calabria partecipa al progetto “Assistenza tecnica alle Regioni dell’obiettivo convergenza per il rafforzamento delle capacità di normazione”
Semplificazione e miglioramento della qualità della regolamentazione
La Regione Calabria partecipa al progetto “Assistenza tecnica alle Regioni dell’obiettivo convergenza per il rafforzamento delle capacità di normazione”
L’Accordo in materia di semplificazione e miglioramento della qualità della regolamentazione, sancito dalla Conferenza Unificata il 29 marzo 2007, prevede la cooperazione tra amministrazione centrale e governi regionali nella diffusione e applicazione degli strumenti di valutazione della regolazione, quali l’AIR (Analisi dell’Impatto della Regolamentazione) e la VIR (Valutazione dell’Impatto della Regolamentazione). Nell’ambito di questa collaborazione è stato avviato un Progetto di “Assistenza tecnica alle Regioni dell’obiettivo convergenza per il rafforzamento delle capacità di normazione”, finanziato dai Fondi Strutturali 2007-2013, che prevede anche la messa a disposizione di un gruppo di esperti presso ciascuna delle amministrazioni regionali. Il Progetto è stato condiviso dalla Regione Calabria, che partecipa già dallo scorso novembre con la presenza del Capo di Gabinetto Elena Scalfaro, dal Comitato di sorveglianza del POAT (Progetto operativo assistenza tecnica), composto da un rappresentante di ciascuna delle quattro Regioni convergenza, oltre che dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Capo dell’Ufficio Legislativo di Palazzo Chigi. Al fine di avviare le attività di collaborazione è stato istituito un Tavolo Tecnico regionale presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza Alberto Sarra che curerà di approfondire gli aspetti procedurali e metodologici in tema di analisi “ex ante” ed “ex post” della regolazione regionale, coerentemente con quanto previsto dal citato Accordo del marzo 2007. Nell’ambito del più ampio programma della semplificazione legislativa un rilievo significativo verrà riservato alla qualità della normazione, anche a livello statutario, con l’individuazione di indicatori standard di sintesi sulla qualità ovvero una sorta di termine di paragone per assicurare i livelli minimi di qualità nell’iter di formazione delle leggi, al fine di valutare per tempo gli impatti socio-economici dei diversi interventi regolatori. Tra gli obiettivi del tavolo di lavoro, che si è già dato nuovo appuntamento per i primi giorni del prossimo mese di aprile, oltre al rafforzamento del c.d. “framework” istituzionale (anche attraverso l’identificazione di meccanismi di effettiva responsabilizzazione della dirigenza), anche l’istituzione di una vera e propria Agenda Normativa.
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