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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024

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Senatore Morra M5S su rinnovo tirocini formativi "Il Governo ci dà ragione, la Calabria risolva il problema e risponda ai 4500 tirocinanti"

Senatore Morra M5S su rinnovo tirocini formativi "Il Governo ci dà ragione, la Calabria risolva il problema e risponda ai 4500 tirocinanti"
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«La Regione Calabria ha sprecato quasi ulteriori quattro mesi non prorogando il tirocinio formativo a 4.500 lavoratori, oggi impiegati negli enti pubblici» – lo afferma il Senatore Morra che già aveva dato una risposta nel merito in una nota del 20 maggio scorso. «A seguito delle nostre richieste e solleciti inviati al Ministero degli Interni nelle scorse settimane – puntualizza il pentastellato – e solo grazie al sottosegretario Carlo Sibilia (M5S), abbiamo ricevuto copia della comunicazione inviata alla Regione del 26 giugno (prot. 157/19) che specifica: “…la richiesta avanzata da codesta Regione esula dalle competenze di questo Ministero”».

Morra prosegue: «Regione e assessore al Lavoro e Welfare, nonostante i nostri suggerimenti, hanno deciso di attendere inutilmente una risposta “scontata” dal Ministero dell’Interno. La richiesta che avevano avanzato si è rivelata totalmente errata e inconcludente. Adesso la Regione spieghi ai tirocinanti come mai è stata inviata una richiesta inutile al Ministero e non si siano attivati i canali corretti per rinnovare i tirocini».
Morra attacca: «Mi chiedo: la Regione Calabria ha la volontà di rinnovare i tirocini? Allora, si attivi correttamente e la smetta di tenere le persone appese ad un filo, questa attesa rischia di diventare, purtroppo, un ulteriore fallimento dell’attuale amministrazione».

«4.500 tirocinanti hanno il diritto di sapere se e quando la Regione Calabria riattiverà gli ulteriori 12 mesi di tirocinio». Conclude Morra: «I fondi ci sono ma l’incompetenza dimostrata fino ad oggi rischia di deludere le aspettative di questi lavoratori, così facendo si perderà il loro importante contributo all’interno della pubblica amministrazione. La dignità dei calabresi non deve rimanere ostaggio di una classe politica locale che alimenta il bisogno per tradurlo in bacino elettorale utile per le prossime elezioni regionali».

Lettera Regione Calabria tirocinanti