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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Sequestrate a Cosenza 24 slot machine illegali, 3 denunce La Guardia di Finanza ha posto i sigilli a 24 "totem" destinati all’acquisto di ricariche telefoniche e di beni on line ma anche, attraverso una combinazione di tasti, al gioco illegale

Sequestrate a Cosenza 24 slot machine illegali, 3 denunce La Guardia di Finanza ha posto i sigilli a 24 "totem" destinati all’acquisto di ricariche telefoniche e di beni on line ma anche, attraverso una combinazione di tasti, al gioco illegale
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I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cosenza hanno
sequestrato 24 apparecchi da gioco e intrattenimento occultati all’interno di
due esercizi commerciali e di un circolo privato.
Gli apparecchi da gioco, i cosiddetti “totem”, sono postazioni telematiche
collegate via internet alla rete telematica dell’Azienda dei Monopoli di Stato che
gestisce i giochi tramite soggetti concessionari autorizzati.
Gli apparecchi sequestrati sono risultati privi delle autorizzazioni previste quali
la licenza di pubblica sicurezza, i certificati di conformità tecnica ed il nulla osta
di distribuzione dell’Azienda dei Monopoli di Stato: giochi quindi totalmente
sconosciuti ed illegali.
Gli apparecchi apparivano destinati all’acquisto di ricariche telefoniche e di beni
on line e solo attraverso una combinazione di tasti si attivavano i giochi
illegali.
In caso di assenze di giocatori tali apparecchiature venivano mantenute in
modalità “stand by” e mostravano i loghi dei gestori telefonici, ovvero di siti di
shopping on line.
La totale illegalità degli apparecchi da gioco consentiva al titolare dell’attività di
impostare le percentuali di ritorno delle giocate in vincite a proprio favore,
disattendendo la normativa di riferimento, assicurando così elevati introiti e
bassissime erogazioni di vincite.
L’acceso al gioco illegale risultava inoltre indistinto a tutti i giocatori senza
alcuna tutela per i minori che potevano accedere senza limiti di gioco.
All’esito dell’attività venivano segnalati all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
tre soggetti che rischiano sanzioni complessive di oltre 500.000 euro, oltre
alla confisca delle apparecchiature di gioco illegale.
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza di contrasto alle pratiche abusive di
offerta di giochi, realizzata attraverso l’aggressione a qualsiasi forma di illegalità
o infiltrazione criminale nel settore perché sia garantita, sempre e prima di tutto,
la sicurezza del giocatore e dei minori.