Sequestrate aziende non in regola con norme ambientali Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa delegata dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri
CATANZARO – I Carabinieri del Nucleo operativo ecologico e del Comando provinciale carabinieri di Catanzaro hanno posto sotto sequestro otto aziende, ubicate nei comuni di Sellia Marina, Sersale, Cropani, Marcellinara, Simeri Crichi e Cardinale.
Secondo il provvedimento emesso dal Gip del tribunale di Catanzaro, le aziende, falegnamerie, autocarrozzerie e trasformazioni di inerti, non sono risultate in regola con le normative ambientali, considerate le carenze riscontrate nel corso delle ispezioni.
Il provvedimento, evidenziano i carabinieri, scaturisce da un’attività investigativa delegata dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e dal pubblico ministero Giulia Tramonti. Il procuratore Gratteri, scrivono i carabinieri, sin dal suo insediamento, si è dimostrato particolarmente interessato a tale problematica, delegando ai carabinieri del Noe specifiche attività investigative, finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio.