Sequestrati 22mila prodotti contraffatti al porto di Gioia Guardia di finanza, Agenzia della dogana e Monopoli hanno intercettato tre container provenienti da Bangladesh e Cina, carichi di magliette, scarpe e giocattoli con marchi falsificati
GIOIA TAURO (RC) – I finanzieri del gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro e funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Gioia Tauro, hanno sequestrato circa 22.000 prodotti con marchi contraffatti o per un valore complessivo di oltre 80.000 euro trasportati in tre container provenienti dal Bangladesh e dalla Cina, carichi rispettivamente di magliette e giocattoli contraffatti di diverse case produttrici e calzature con il marchio “Nike”.
L’operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi controlli eseguiti su numerosi container in transito nel porto di Gioia Tauro, l’individuazione dei tre carichi illeciti occultati in tre contenitori imbarcati nei porti cinesi di Xiamen e Shantou e nel porto bengalese di Chittagong. La merce, destinata formalmente in Albania, doveva essere costituita da “prodotti per l’abbigliamento”, “giocattoli di plastica” e “calzature comuni”, così come dichiarato nella documentazione doganale.
Tuttavia i finanzieri ed i funzionari doganali nel corso dell’ispezione si sono ritrovati di fronte a un numero considerevole di merce che appariva contraffatta. La merce, pertanto, è stata sottoposta ad accertamenti da parte dei tecnici di società titolari di marchi rinomati, i quali hanno confermato l’intuizione dei finanzieri e dei funzionari doganali, ossia che i prodotti avevano marchi riprodotti illecitamente.