Sequestrati beni mobili, immobili e conti correnti al clan Bellocco di Rosarno
redazione | Il 23, Gen 2013
Operazione della Guardia di finanza. Il valore dei beni è di 650.000 euro
Sequestrati beni mobili, immobili e conti correnti al clan Bellocco di Rosarno
Operazione della Guardia di finanza. Il valore dei beni è di 650.000 euro
Continua la lotta della Procura della Repubblica – DDA di Reggio Calabria e della Guardia di Finanza nei confronti della criminalità organizzata.
Stamane i Finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro hanno assestato l’ennesimo e duro colpo alla costituzione di quei patrimoni illecitamente costituiti e riconducibili ai clan egemoni operanti nella Piana di Gioia Tauro, patrimoni, frutto delle angherie malavitose che vanno dal traffico degli stupefacenti a quello delle armi, dalle estorsioni all’ingerenza mafiosa nel settore degli appalti e delle commesse pubbliche.
Questa volta ad essere colpita è la potente cosca dei BELLOCCO di Rosarno, alla quale riconduce la figura del pregiudicato CACCIOLA Giovanbattista cl. 64, sodale e legato anche da vincoli familiari al noto pregiudicato BELLOCCO Gregorio.
Gli accertamenti, disposti dalla Procura della Repubblica-DDA di Reggio Calabria ed eseguiti dai Finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro, non solo hanno permesso l’individuazione dei patrimoni, ma anche l’evoluzione costitutiva degli stessi, ovvero, l’accertamento ha permesso di stabilire puntualmente l’assoluta incapacità reddituale e finanziaria dei soggetti ai quali formalmente riconducevano, venendosi così a delineare un’evidente sperequazione tra la lecita capacità di spesa e l’acquisizione di tali beni.
Le indagini hanno visto l’analisi della la posizione reddituale e finanziaria dell’ultimo decennio, l’esame dei negozi giuridici, la ricostruzione e l’analisi dei flussi bancari. L’incrocio di questi elementi ha permesso di acclarare l’assoluta assenza di legittimo reddito a dispetto dell’effettivo tenore di vita condotto e della formale proprietà dei beni oggi sequestrati.
Tali elementi hanno portato all’emissione, da parte della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria , su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria – DDA, nella persona del Procuratore Aggiunto Dott. Michele Prestipino e del Sost. Procuratore dott.ssa Sara Ombra, dell’odierno provvedimento di sequestro che ha riguardato beni immobili, imprese e rapporti bancari.
Complessivamente sono stati sottoposti posti a sequestro:
Nr. 16 terreni, ricadenti nei comuni di Rosarno e di Candidoni, eventi estensione complessiva di 22.330 Mq.
Nr. 3 fabbricati, ricadenti nei comuni di Rosarno e Candidoni;
Nr. 2 Imprese, operanti nel settore dell’edilizia e della produzione e commercializzazione di agrumi
Detti beni assumono un valore complessivo di € 650.000,00
Il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, ha riguardato anche rapporti bancari rientranti nel patrimonio del proposto e dei suoi familiari conviventi, costituiti da conti correnti, libretti di deposito al portatore e/o nominativi, contratti di acquisto di titoli di Stato, azioni, obbligazioni, certificati di deposito, assicurazioni, intestati e radicati presso istituti di credito, direzioni provinciali P.T., società assicurative, finanziarie o fiduciarie, società di intermediazione mobiliare. Di questi beni è in corso la quantificazione del loro valore complessivo.