Sequestrati beni per 130 milioni di euro. Carabinieri in azione anche a Cosenza Un'ordinanza del tribunale di Padova contro un campano sospettato di riciclaggio di denaro e considerato vicino a un clan di camorra. Dall'alba carabinieri in azione in otto regioni
PADOVA – Sono stati sequestrati anche in Calabria beni di proprietà di un campano, legato ad un noto clan della camorra e sospettato di riciclaggio di ingenti somme di denaro. Il valore complessivo del sequestro ammonta a 130 milioni di euro. I Carabinieri sono entrati in azione in Calabria e in altre sette regioni d’Italia su un’ordinanza emessa dal Tribunale di Padova su proposta della Direzione distrettuale antimafia di Venezia.
L’operazione vede impegnati circa 400 carabinieri, che stanno operando, con il supporto dei comandi provinciali interessati, nelle province di Padova, Vicenza, Treviso, Belluno, Ferrara, Bologna, Siena, Roma, Napoli, Salerno, Taranto, Matera, Cosenza e Varese.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso della mattinata in una conferenza stampa presso il Comando provinciale Carabinieri di Venezia. Presente tra gli altri il procuratore distrettuale antimafia Luigi Delpino, il procuratore aggiunto Adelchi D’Ippolito e il comandante della Legione Veneto dei Carabinieri, gen. Maurizio Mezzavilla.