Sequestrato il palazzetto dello sport di Pentone I carabinieri hanno riscontrato alcuni problemi nella documentazione della struttura utilizzata dalla scuola e da alcune società sportive anche di Catanzaro
Il palazzetto dello sport di Pentone è stato posto sotto sequestro dai carabinieri della locale Stazione. Il provvedimento è stato firmato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro.
A fare scattare i sigilli sono state le indagini degli stessi militari dell’Arma che, dopo alcuni mesi di indagine, hanno appurato che la struttura non era agibile. L’attività investigativa era scattata dopo una serie di esposti anonomi presentati ai carabinieri e nei quali si evidenziavano alcune irregolarità strutturali e burocratiche. A quel punto il personale che dipende dalla Compagnia di Catanzaro ha avviato i dovuti accertamenti, scoprendo le irregolarità e la mancanza di sicurezza.
Il palazzetto è situato nel quartiere Sant’Elia, a cavallo tra il territorio di Pentone e quello di Catanzaro. Per questo, era utilizzato da giovani e da squadre portive anche del capoluogo calabrese.
Il palazzetto era stato concesso anche agli alunni della scuola media di Pentone che, considerata la mancanza di una palestra per la scuola, avevano potuto iniziare le attività scolastiche relative alle ore di educazione fisica. Tra le altre società che utilizzavano il palazzetto c’era anche la squadra di calcio a 5 “Stefano Gallo” di Catanzaro che milita in A2. Ed era proprio questa società ad avere ottenuto, lo scorso anno, la gestione del palazzetto grazie ad un accordo sottoscritto con il Comune di Pentone.