Serie C : Denis regala il colpaccio al Partenio La doppietta dell’argentino consolida il primato
DI ANTONIO SPINA
Denis come Aglietti e la Reggina passa sul difficilissimo campo dell’Avellino.Gli amaranto, dopo Monopoli, si ripetono fuori casa e consolidano il primato. L’attaccante argentino, entrato nella ripresa, si prende tutta la scena e fa impazzire i 250 sostenitori presenti nel settore ospiti. Buona la prova anche di De Francesco, per una squadra che sta mettendo su numeri impressionanti.
Reggina di scena questo pomeriggio al Partenio per quello che è il match clou di giornata. Contro l’Avellino dell’esplosivo Capuano una gara che porta alla mente amarcord indelebili per i tifosi di fede amaranto. Era la stagione ‘94/’95 quando la Reggina allenata da Zoratti espugnò il campo degli irpini con una rete del bomber Alfredo Aglietti. Quel torneo si concluse con la promozione in B degli amaranto per la terza volta nella sua storia. Che sia di buon auspicio…
Mister Toscano ripropone lo stesso undici che ha battuto il Picerno tre giorni fà, con l’unica novità in attacco. E’ Reginaldo ad affiancare Corazza. Per Denis solo panchina. I padroni di casa, in ripresa nelle ultime due gare (pareggio col Bari e vittoria a Terni) si presentano con il 3-5-2, con Albadoro e Charpentier a formare il duo d’attacco.
PRIMO TEMPO LA REGGINA CI PROVA DI PIU’
Inzio di partita vivace con un’occasione per parte. Dopo centottanta secondi Reginaldo colpisce da terra mandando la sfera sul fondo da pochi passi, dopo una mischia in area.Un minuto dopo Charpentier tenta un palloneto a scavalcare Guarna, Loiacono sventa la minaccia prima che la palla superi la linea di porta. Poco prima della mezz’ora Bellomo dà l’illusione del gol.La punizione del barese sfiora la rete della porta difesa da Tonti. Gli amaranto aumentano il ritmo e stazionano sempre di più sulla metacampo avversaria. Al 36’ ancora protagonista Reginaldo. Il brasiliano fallisce una colossale occasione. Tutto solo davanti a Tonti si fa ipnotizzare dal portiere di casa e De Rose, sulla respinta successiva, manda fuori.Un primo tempo che ha visto la Reggina non riuscire a concretizzare come successo in altre situazioni, mentre i biancoverdi ci hanno provato senza fortuna.
SECONDO TEMPO EL TANQUE IMPLACABILE
I secondi quarantacinque minuti si aprono con un tentativo ancora di Reginaldo. L’attaccante, prima di lasciare il posto a Denis, impegna l’estremo difensore irpino che intercetta la sfera in uscita bassa. Il minuto 64 diventa la chiave di svolta della partita. Il protagonista è German Denis. L’attaccante schiaccia di testa un cross di Bianchi e batte Tonti. Amaranto avanti al Partenio. “El Tanque” si ripete quattro minuti dopo.L’argentino, doppietta per lui, batte Tonti sfruttando una pregevole azione di De Francesco. Quando la gara sembrava mettersi in discesa, l’Avellino accorcia le distanze con Charpentier. Il francese salta in mezzo a Rolando e Rossi e batte Guarna schiacciando di testa. Adesso il match s’infiamma e i ritmi di gioco diventano altissimi.Al 78’ Rossetti colpisce il palo con un tiro dalla distanza che strozza in gola l’urlo del Partenio.Non succede più nulla sino al triplce fischio e la Reggina può esultare.
Il tabellino della gara
Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo, De Rose (57′ Salandria), Bianchi (80′ Gasparetto), Rolando; Bellomo (46′ De Francesco); Reginaldo (54′ Denis), Corazza (46′ Doumbia). A disposizione: Farroni, Lofaro, Marchi, Paolucci, Bresciani, Rubin. Allenatore: Toscano.
Avellino (3-5-2): Tonti; Zullo, Laezza, Illanes; Celjac, De Marco (71′ Rossetti), De Pauloantonio, Micovschi, Parisi (46′ Karic); Albadoro (71′ Alfageme), Charpentier. A disposizione: Pizzella, Abibi, Palmisano, Njie, Carbonelli, Evangelista, Silvestri, Petrucci. Allenatore: Capuano.
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo (Claudio Gualtieri di Asti e Mattia Massimino di Cuneo).
Note – Spettatori 4524, di cui 275 ospiti. Ammoniti: Celjak (A), Micovschi (A), all. Capuano (A), Blondett (A), all. Toscano (A). Espulsi: Calci d’angolo: 4-3. Recupero: 3’st.
foto Valentina Giannettoni