di Antonio Spina

La Reggina si divora le mani per aver gettato al vento un punto che valeva oro considerando quella che è stata l’inerzia della gara e le insidie che nascondeva il match di ieri sera. Una gara dai toni spettacolari nel primo tempo condizionata dagli infortuni che hanno colpito i giocatori amaranto che solo al novantesimo si devono piegare vanificando, così, tutti gli sforzi compiuti.

Inizio da film horror per la Reggina nel posticipo valido per la decima giornata del campionato di serie C al “Marco Lorenzon” contro il Rende. Nel riscaldamento pre-partita l’estremo difensore Confente accusa un guaio muscolare e deve lasciare il posto a Licastro, al debutto stagionale. Neanche il tempo di trovare le giuste misure in campo che il Rende trova, al 5’minuto di gioco, il gol del vantaggio. Imperdonabile l’errore del portiere amaranto Licastro che si lascia sfuggire clamorosamente un pallone su un cross basso di Viteritti. Avvio shock degli amaranto sorpresi da un ottimo inizio dei biancorossi allenati dal grande ex Francesco Modesto, che ha militato nel club dello stretto per tre stagioni dal 2005 al 2008, ottenendo la storica salvezza del -11 diventando uno dei protagonisti di quell’eroica squadra allenata da Walter Mazzarri. Neppure il tempo di assorbire lo svantaggio che ancora piove sul bagnato per la Reggina. Tulissi, uno dei giocatori con più qualità è costretto, dopo Confente, ad abbandonare il campo per infortunio. Al suo posto Cevoli getta nella mischia il giovani Tassi, che diventerà l’incubo della difesa del Rende. La squadra di Cevoli sembra un pugile stordito messo all’angolo da un Rende che cerca di approfittare del momento favorevole per mettere in ghiaccio il match. La squadra biancorossa, in totale dominio della gara, riesce a sfondare sulle fasce creando occasioni da rete in serie che, un po’ per imprecisione dei suoi, un po’ per sfortuna, non si concretizzano. Difesa reggina in bambola e reazione che non c’è. Al minuto 20 Germinio cerca il gol da cineteca colpendo la sfera di tacco ma la conclusione centrale è debole, mentre un minuto dopo Vivacqua tira alto. Ancora Rende pericolosissimo con Rossini, che con una mezza girata colpisce in pieno la traversa, Blaze ribadisce in rete ma è tutto inutile perché il direttore di gara annulla per off-side. Come un fulmine a ciel sereno arriva il pareggio in contropiede della Reggina con Tassi che di testa beffa Savelloni, che sbaglia il tempo dell’uscita. La gioia del gol amaranto dura appena due minuti perché Laaribi trova Vivacqua tutto solo sul filo del fuorigioco e per l’attaccante è un gioco da ragazzi battere Licastro. Nel recupero del primo tempo, a sorpresa la compagine amaranto trova il pareggio ancora con Tassi che, servito da Franchini, batte Savelloni con un gran sinistro a giro. Prima frazione di gioco che ha visto un Rende sviluppare ottime trame di gioco ed una Reggina molto cinica che ha saputo raddrizzare una partita iniziata in salita.

Nel secondo tempo il Rende attacca a testa bassa alla ricerca del nuovo vantaggio e costringe gli amaranto sulla difensiva. Al 64’ Rossini si gira ottimamente, ma Licastro, questa volta, blocca sicuro. In questa fase della gara gli amaranto arretrano  il baricentro difendendo la propria porta con maggior equilibrio, anche se in qualche occasione rischiano di subire il terzo gol. Al 77’ ancora protagonista Rossini, che da buona posizione spedisce alto su cross di Germinio. La Reggina non riesce ad impensierire la retroguardia biancorossa e tenta di difendere il prezioso pareggio. Quando tutto faceva pensare ad un risultato di parità arriva il gol vittoria del Rende firmato da Franco, che anticipa il difensore avversario girando la palla sul secondo palo castigando la Reggina che immaginava di uscire indenne dall’ostica trasferta di Rende.

RENDE – REGGINA 3-2

Marcatori: 5’ Viteritti, 31’ Tassi, 35’ Vivacqua, 46’ Tassi, 90’ Franco

RENDE: Savelloni, Germinio, Minelli, Sabato, Viteritti,Franco (91’ Cipolla), Awa, Blaze, Laaribi (76’ Godano), Rossini, Vivacqua (91’ Di Giorno) All. Modesto

REGGINA: Licastro, Kirwan, Conson, Solini, Zivkov, Zibert, Marino (70’ Navas), Salandria (39’ Franchini), Tulissi (14’ Tassi), Ungaro (70’ Bonetto), Sandomenico All. Cevoli
Arbitro: Annaloro (Collegno) Assistenti: De Chirico (Barletta), Pellino (Frattamaggiore)
Ammoniti: Tassi, Minelli, Kirwan, Blaze, Palermo
Recupero: 2’pt, 3’st