Serie C : Reggina nel segno di Ungaro Un gol capovaloro dell’attaccante consente di proseguire il sogno play-off
di Antonio Spina
La bellezza del calcio sta tutta nella rete di Ungaro.La bellezza del gioco del calcio, che non finisce mai di stupire, risiede nella storia di Giuseppe Ungaro. Una pennellata formidabile dove il portiere avversario non potrà mai arrivarci, che allontana i fantasmi dalle tribune, letteralmente impazzite di gioia.Un gol che permette alla Reggina di proseguire il proprio cammino nei play-off e, che adesso, se la vedrà al “Massimino” mercoledì contro il Catania.La storia di Ungaro ha, davvero, dell’incredibile. Finito fuori rosa a Gennaio per via dei nuovi acquisti, decide di rimanere a Reggio pur sapendo di non giocare. Reintegrato dopo la rescissione di Viola, ritorna tra i convocati e nella partita più importante dell’anno diventa l’ultimo baluardo cui si affida Cevoli per rimanere aggrappato al sogno post-season.Il resto è storia ben impressa negli occhi di tutti i tifosi reggini.
Nel catino del Granillo finisce 1-1, un risultato di parità che sorride agli amaranto che accedono, così, al secondo turno in virtù del miglior piazzamento nella regular season rispetto ai pugliesi.
Iniziano le gare che contano.Quelle da dentro o fuori.In un Granillo che può contare il record stagionale di spettatori presenti, 13.959 gli “aficionados” pronti a spingere i propri beniamini,Reggina e Monopoli incrociano i loro destini nel primo turno dei play-off del girone C di Serie C. La Reggina si presenta all’appuntamento carica a mille, potendo contare su tutta la rosa a disposizione, con la sola defezione di Franchini. L’avversario di turno, il Monopoli guidato dall’ex Beppe Scienza esprime un buon gioco e si affida alle giocate di Donnarumma ed al cannoniere Doudou Mangni.Cevoli, a garanzia della continuità di risultati non cambia strategia e si affida agli undici che hanno conquistato quattro vittorie consecutive a fine campionato.
Immensa la coreografia esposta ad inizio gara dai tifosi della Sud, spiegata da uno striscione dalla dicitura “ Perché abbiamo una vita…e io questa vita la dedico a te”.
PRIMO TEMPO SCOPPA GELA GLI AMARANTO
Primi minuti di gioco caratterizzati da molto tatticismo con entrambe le formazioni che si studiano a centrocampo.Zero occasioni da gol e portieri inoperosi, ma i biancoverdi disposti tatticamente molto bene pressano alti su tutti i portatori di palla amaranto.Conson e compagni faticano nel palleggio e si vedono costretti a lanci lunghi, sempre preda della difesa pugliese.Bellomo e Strambelli vengono sistematicamente raddoppiati e triplicati, mentre le fasce sono ben presidiate dagli esterni biancoverdi. Un paio di accelerazioni per parte, gli avversari cercano di dare l’impronta alla gara, amaranto che si difendono con ordine. Unico squillo un colpo di testa di Doumbia, che in precarie condizioni, non inquadra lo specchio della porta, dopo un’azione insistita di Salandria.
Al 36’ minuto sugli sviluppi di una punzione dal limite Scoppa porta in vantaggio i suoi ed annichilisce un Granillo incredulo. Sulle ali dell’entusiasmo Monopoli ancora minaccioso con Gerardi che, con una girata al volo, mette i brividi a Confente. Prima dell’intervallo, l’undici amaranto prova a chiudere in avanti alla ricerca del pareggio, che farebbe pendere la qualificazione dalla parte della Reggina.
SECONDO TEMPO DECIDE UN COLPO DI GENIO DI UNGARO
La ripresa inzia sulla stessa falsariga della prima frazione di gioco con la Reggina che non riesce a sfondare la linea difensiva del Monopoli, mentre gli ospiti, senza affanno,tengono il baricentro alto ed attaccano bene gli spazi.Cevoli getta nella mischia Baclet per mettere centimetri importanti a centro area.Vicinissima al punto del pareggio la Reggina sugli sviluppi di una punizione battuta da Bellomo, spizzata di Kirwan per l’accorrente Gasparetto che manda la sfera a fin di palo, strozzando l’urlo del Granillo. La svolta alla gara ed al proseguo nel cammino dei play-off la imprime Ungaro, con un gol da cineteca.Sugli sviluppi di una punizione, l’attaccante amaranto riceve palla all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore e fa partire un tiro a giro che s’infila sotto l’incrocio dei pali.E’ un gol che fa impazzire il Granillo, diventato una bolgia. Ungaro, da poco entrato, realizza una rete di capitale importanza e lo festeggia correndo per tutto il campo arrivando fin sotto la curva Sud per essere sommerso dagli abbracci dei compagni, compresi quella seduti in panchina.
I minuti finali sono segnati da una grandissima sofferenza.Il Monopoli si spinge tutto in attacco alla disperata ricerca del nuovo vantaggio, che significherebbe passaggio al turno successivo, mentre la Reggina è tutta arroccata negli ultimi sedici metri fino al triplice fischio che fa iniziare la festa.