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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Serie D, le decisioni del giudice sportivo

Serie D, le decisioni del giudice sportivo

| Il 20, Ott 2010

Fermato per un turno il difensore dell’Hinterreggio Bruno Bilotta

Serie D, le decisioni del giudice sportivo

Fermato per un turno il difensore dell’Hinterreggio Bruno Bilotta

 

In riferimento alle gare del campionato di Serie D disputate sabato 16 e domenica 17 ottobre, il Giudice Sportivo ha adottato i seguenti provvedimenti disciplinari:

Società

Ammende: 1.800 euro – Chioggia Sottomarina; 1.500 euro – Forza e Coraggio; 1.200 euro – Sambenedettese ed Aprilia; 800 euro – Ebolitana, Olginatese e Trento; 600 euro – Pisticci; 500 euro – Atl. Trivento e Solbiatese; 400 euro – Arzanese.

Allenatori

Squalifica: 2 gare – Antonio Tormen (Belluno), Oscar Magoni (Colognese), Roberto Galbiati (Fortis Juventus) e Emiliano Spazzoni (Pontevecchio); 1 gara – Sergio Pirozzi (Aprilia), Tommaso De Carolis (Boville), Andrea Liguori (Fidene), Tiziano Zorzetto (Insubria), Roberto Cappellacci (Santegidiese).

Calciatori

Squalifica: 3 gare – Marco Gronchi (Mob. Ponsacco), Gianfranco Ciccone (Orvietana), Salvatore Pastore (Solbiatese), Pietro Varriale (Tavolara); 2 gare – Giuseppe Donnarumma (Angri), Davide Rossi (Chioggia S.), Wagner Amabile (Forza e Coraggio), Marco Greco (Ostuni) Daniele Ferri Marini (Sansepolcro), Guido Ferilli (Santegidiese), Djily Diaw Davide (Sanvitese), Alberto Sala (Vigevano), Gianmarco Mascolo (Viribus Unitis); 1 gara – Lorenzo Gusmini (Alzano Cene), Alessio Piccheri (Anziolavinio), Alessandro Sorgi, Angelo Giacalone, Mauro Bianchi (Aprilia), Davide Bussetti (Aquanera), Stefano Rubecchini (Arezzo), Giorgio Piras (Arzachena), Luigi Palumbo, Armando Iaboni (Atl. Trivento), Daniele Orlandini (Bagnolese), Carmine Antonio Capasso (Bojano), Andrea Catalano, Tomas Pagliero (Borgorosso A.), Gianmarco Vitali (Boville), Clausio Miale (Casertana), Gianpietro Faggionato, Andrea Doardo (Castelnuovo Sandrà), Alberto Ballarin (Chioggia S.), Massimiliano Brizzi (Cynthia), Federico Lazzeri (Cuneo), Kwame Boateng (Deruta), Riccardo Marchetti (Este), Davide Russolillo (Fiorenzuola), Francesco Lazzarini (Flaminia C.), Mattia Bani, Luca Mariotti e Daniele Zuffanelli (Fortis Juventus), Agostino Pastore (Fortis Murgia), Davide Deicco (Francavilla BR), Bruno Bilotta (Hinterreggio), Mario Sogliuzzo (Ischia I.), Marco Conversano (Miglianico), Luca Pietrobattista (Monteriggioni), Bruno pesce Rojas (Olympia A.), Fabio Niero (Opitergina), Antonio Guarino (Pisticci), Marco Zentil (Pizzighettone), Stefano Salandra (Ponte S. Pietro Isola), Alfredo Cardinale (Rimini), Andrea Bortolas, Danny Monteleone (Rivoli), Stefano Acetti (Rudianese), Mattia Rinaldini (Russi), Angelo Marci (Sanluri), Sebastiano Liguori (Sant’Antonio Abate), Ivan Varone (Santarcangelo), Pasquale Izzo (Sapri), Gaetano Amato, Marco Siragusa (Sarzanese), Tomas Nardoni (Scandicci), Federico Melis (Selargius), Matteo Melani (Sestese), Riccardo Ricci (Solbiatese), Giovanni Serao (Teramo), Diego Cenciarelli (Virtus Casarano), Fabio Agrillo (Virtus Pavullese), Matteo Lallo (Virtus Vecomp), Giorgio D’Andrea (Zagarolo).

 

 

 

La querelle dello stadio comunale “G.Matteotti” continua a tenere banco a Taurianova. Dopo le promesse, rimaste tali, del consigliere del terzo settore Giosuè Delfino che nel corso di un convegno svoltosi in estate dal titolo: “Taurianova e le sue strutture sportive: quale futuro per i giovani?” organizzato dai Giovani Democratici aveva assicurato che la riapertura del vecchio stadio, attesa oltre che dalla prima squadra cittadina anche dalle scuole calcio e dalle società amatoriali, sarebbe avvenuta non oltre la fine di settembre, ecco la presa di posizione dello stesso movimento. La data infatti, come quelle precedenti, disattesa, anche se negli ultimi giorni qualcosa si è mossa. Proprio i Giovani Democratici taurianovesi, nella persona del loro coordinatore Raffaele Loprete, si sono recati in comune per informarsi su quanto stia accadendo attorno al vecchio stadio e capire il perché alle promesse pubbliche fatte in estate da Delfino non siano seguite i fatti. E lo hanno fatto chiamando in causa l’architetto e responsabile del quarto settore Giuseppe Cardona. Lo stesso ha assicurato di aver portato a termine le questioni concernenti l’accatastamento (risultava una casa all’interno dell’area di gioco), il collaudo statico degli spogliatoi e l’agibilità delle strutture e che a fine mese il suo ufficio chiuderà tutte le pratiche aperte per riconsegnare il “Matteotti” alla città. Nel comunicato redatto dai Giovani Democratici vengono lanciati chiari attacchi alle passate amministrazioni, in particolare quella guidata da Roy Biasi, reo secondo gli stessi di “aver costruito una tribuna coperta modulare (spendendo circa 12 mila euro) e gli spogliatori (40 mila euro) in una struttura non agibile come quella del Matteotti”. In chiusura di nota i Gd annunciano inoltre di aver preso l’impegno con il consigliere provinciale Francesco D’Agostino al fine di fare chiarezza sul palazzetto dello sport.