Lo scorso 03 settembre, in Gioia Tauro (RC), sulla S.S.18, all’altezza del ponte Petrace, i militari della locale Stazione Carabinieri e del Nucleo Operativo della Compagnia di Gioia Tauro, traevano in arresto, nella flagranza del reato continuato di estorsione, ESPOSITO Antonio, di anni 39, pregiudicato, gravato anche da precedenti specifici. I militari intercettavano e bloccavano il predetto all’interno della sua autovettura, in possesso di euro 1.500, frutto di un’estorsione appena consumata. Il soggetto arrestato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi, così come disposto dal Magistrato di turno della Procura Ordinaria di Palmi. Ulteriori indagini in corso da parte degli inquirenti, volte al rintraccio di eventuali correi ed alla rivelazione di episodi analoghi.

ESPOSITO ANTONIO, CL.’76

Durante la trascorsa notte, infine, in Rosarno al vico Storto, i militari della locale Tenenza con l’ausilio di pattuglie del Nucleo Operativo della Compagnia CC di Gioia Tauro e delle Stazioni CC di Laureana di Borrello, San Ferdinando e Serrata (RC), traevano in arresto, in quasi flagranza di reato, il cittadino nigeriano OSAMUYI Efe, di anni 25, senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine. Il giovane, eludendo un controllo di una pattuglia di Carabinieri della locale Tenenza, intervenuta presso la stazione ferroviaria di Rosarno, in ausilio a personale Trenitalia, sferrava un calcio violento e strattonava i due militari, dandosi a precipitosa fuga per le vie limitrofe, venendo rintracciato e tratto in arresto. L’extracomunitario, che dovrà rispondere di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, veniva ristretto presso le camere di sicurezza della locale Tenenza, in attesa del rito direttissimo al cui esito è stato condannato, dopo aver patteggiato, ad un anno di reclusione.

OSAMUYI EFE, CL. ’90