Serra San Bruno, sequestrata azienda agricola Il proprietario denunciato per mancato smaltimento di ceneri e scarico abusivo di acque reflue
I carabinieri di Vibo Valentia unitamente ai carabinieri forestali della stazione di Serra San Bruno, hanno provveduto al sequestro preventivo di un’azienda agricola con annessa centrale a biomassa, ubicata in località Santa Maria, di Serra San Bruno, per il mancato smaltimento di ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaie, scaturite dalla combustione di ceppato di legno. I rifiuti, circa 100 tonnellate, sono stati trovati suddivisi in 100 sacchi non chiusi ermeticamente ed esposti all’aria aperta, tanto che a seguito delle piogge, si era formato del percolato pericoloso, che veniva assorbito dal terreno. Dai controlli è emerso che l’ultima azione di smaltimento a norma, risaliva al luglio dello scorso anno. Nell’ispezione sono stati trovati anche 4 fusti (circa 100 litri) contenenti oli esausti, anche questi non smaltiti a norma di legge, ed alcune lastre, forse di eternit, che sono state mandate ad analizzare. Sono emersi inoltre, 3 scarichi abusivi di acque reflue industriali, 2 provenienti dalla stessa azienda, che andavano a finire nel torrente Notaro, e un altro proveniente da una segheria annessa. Il proprietario è stato denunciato per stoccaggio abusivo di rifiuti e per scarico abusivo di acque reflue.