Servizi per la prima infanzia, Nucera presenta un progetto di legge
redazione | Il 29, Lug 2011
“I servizi per la prima infanzia sono volti a garantire ai bambini adeguati luoghi di formazione e cura assicurando loro uno sviluppo equilibrato delle potenzialità cognitive, affettive e sociali”
Servizi per la prima infanzia, Nucera presenta un progetto di legge
“I servizi per la prima infanzia sono volti a garantire ai bambini adeguati luoghi di formazione e cura assicurando loro uno sviluppo equilibrato delle potenzialità cognitive, affettive e sociali”
“Solo mettendo al centro delle politiche, la famiglia ed i suoi bisogni, si può sperare di costruire un futuro migliore ed una società più giusta, inclusiva e solidale. Il progetto di legge da me presentato e sul quale la seconda Commissione ha espresso favorevole parere finanziario, fissa un nuovo importante tassello nell’azione di sostegno ed assistenza alla famiglia”. E’ quanto afferma il segretario-questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera (Pdl) in merito alla proposta di legge che – sottolinea l’esponente politico – “definendo i criteri per la realizzazione di servizi socio-educativi per la prima infanzia, pubblici e privati, colma così un inaccettabile vuoto normativo”. “I servizi per la prima infanzia – spiega Nucera – sono volti a garantire ai bambini adeguati luoghi di formazione e cura assicurando loro uno sviluppo equilibrato delle potenzialità cognitive, affettive e sociali. Con questa proposta normativa, la politica dunque raccoglie e si fa carico delle difficoltà che la famiglia incontra nello svolgimento del suo ruolo primario.
Tali strutture, infatti, offriranno un serio e consistente supporto nella cura dei figli, specie con riferimento alle famiglie monoparentali o in difficoltà, agevolando al contempo l’accesso delle donne al mondo del lavoro. Il nido d’infanzia inoltre – prosegue Nucera – assicura ai bambini uguali opportunità di apprendimento e socializzazione, senza alcuna distinzione di razza, di religione o stato fisico, offrendo una proposta educativa che riflette le potenzialità e le reali caratteristiche dei minori, con costante attenzione alla famiglia e ai bisogni della società attuale nella sua complessità. La legge – conclude – realizza finalmente l’obiettivo della modernizzazione dei servizi per la prima infanzia attraverso una maggiore collaborazione tra settore pubblico e privato, in grado di meglio valorizzare il ruolo strategico svolto dal mondo del volontariato e dall’associazionismo in generale”.
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