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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

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Settore forestale, le organizzazioni sindacali e di categoria: “Proclamato lo stato di agitazione”

| Il 02, Lug 2014

Le tre sigle sindacali definiscono “inqualificabile” il comportamento del Governo regionale nei confronti dei lavoratori forestali, costretti ad operare in un clima di perenne incertezza e a lottare con le unghie per vedersi riconoscere i loro più elementari diritti

Settore forestale, le organizzazioni sindacali e di categoria: “Proclamato lo stato di agitazione”

Le tre sigle sindacali definiscono “inqualificabile” il comportamento del Governo regionale nei confronti dei lavoratori forestali, costretti ad operare in un clima di perenne incertezza e a lottare con le unghie per vedersi riconoscere i loro più elementari diritti

 

 

Catanzaro – Forte irritazione viene espressa da parte dei Segretari regionali della CGIL Gravano, della CISL Tramonti e della UIL Biondo, della FLAI-CGIL Santino Aiello, della FAI-CISL Giuseppe Gualtieri e della UILA-UIL Nino Merlino, nei confronti dell’Assessore Regionale alla Forestazione Trematerra e della Presidente della Giunta Regionale f.f. on. Stasi, per i mancati pagamenti delle mensilità di Maggio e Giugno e quattordicesima ai lavoratori forestali.
Il Sindacato dice basta a questo vergognoso atteggiamento da parte delle Istituzioni che dovrebbero avere rispetto per i lavoratori e per le loro famiglie ed è pronto ad intraprendere tutte le azioni necessarie per fare in modo che, al più presto, ai forestali vengano saldate le competenze maturate.
Le tre sigle sindacali definiscono “inqualificabile” il comportamento del Governo regionale nei confronti dei lavoratori forestali, costretti ad operare in un clima di perenne incertezza e a lottare con le unghie per vedersi riconoscere i loro più elementari diritti.
I problemi che c’erano prima ci sono tutti e non si intravvedono le soluzioni. Avrebbe dovuto esserci un incontro con la Presidente f.f. Stasi per affrontare i problemi della forestazione calabrese, ma l’incontro è stato annullato dalla Stasi senza alcuna spiegazione.
I lavoratori Forestali Calabresi auspicavano una riforma del settore che potesse mettere fine all’epoca della disorganizzazione elevata a sistema e ci si avviasse verso un reale cambiamento nella gestione delle politiche forestali nel segno dell’efficienza e della trasparenza. Purtroppo non sta andando così! Ancora una volta, si è fatto finta di cambiare tutto per non cambiare nulla!
A tutto questo aggiungiamo, lo stato di malessere e disagio, dei dipendenti dell’ ARSAC che, da giorni, protestano per i loro salari.
Le OO.SS. CGIL, CISL,UIL assieme alle tre Federazioni Regionali di Categoria FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL, proclamano lo stato di agitazione dei Lavoratori Forestali.
Seguiranno, se non ci saranno certezze rispetto ai tempi di erogazione dei salari, durissime manifestazioni di protesta davanti alla sede della Giunta Regionale.
All’On. STASI, agli Assessori Regionali On. TREMATERRA ed On. MANCINI, chiediamo pertanto un incontro urgentissimo e risolutivo.