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TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

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Sfiducia Occhiuto, interviene Wanda Ferro (FI) “La vera forzatura su Cosenza l’ha voluta il centrosinistra”

Sfiducia Occhiuto, interviene Wanda Ferro (FI) “La vera forzatura su Cosenza l’ha voluta il centrosinistra”
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“Da dirigente di partito parto dico che, rispetto a quanto accaduto a
Cosenza, sarebbe stato un atto politico più chiaro e sincero se si fosse
discusso all’interno di una sede di partito e non in qualche stanza con un
trasversalismo che, purtroppo, non premia questa nostra terra. Non premia a
livello regionale. Non premia a livello locale”. Così *Wanda Ferro*, vice
coordinatrice regionale di Forza Italia in Calabria, *intervistata da
Cosenza Post*, commenta quanto accaduto a Cosenza.

Rispondendo a Magorno che ha attribuito la colpa di quanto successo a
un’implosione di Forza Italia, Ferro spiega che “Sentendo altri esponenti
del csx, che sono all’interno del Pd o compagni di viaggio del Pd, alla
fine la vera forzatura è stato il centrosinistra che l’ha voluta su
Cosenza. Sulle vicende che non conosco, su quello che si legge a destra e
sinistra, ovviamente non mi addentro, perché non sta a me” continua. “Il
centrosinistra dovrebbe vincere sulle forze del centrosinistra, altrimenti
si replica quel modello secondo cui ognuno è libero, in base a una scelta
non soltanto politica, di passare da una parte all’altra. Un csx che
realmente può competere con uomini e con idee avrebbe fatto finire
l’amministrazione, senza utilizzare stampelle del centrodestra. È sempre
un’operazione di trasversalismo, non fa bene alla politica, porta alla
disaffezione della gente. Il cittadino rimane disorientato, lo vede più
come una guerra per le future poltrone che nell’interesse di questa nostra
terra. Facendo un mea culpa anche da parte di Forza Italia”.

“A Cosenza è avvenuto quello che è avvenuto e, sinceramente, sarebbe anche
bello poter capire il cittadino che ha vissuto quella realtà (ecco io la
vivo di meno) che memoria ha di quanto si è fatto dal punto di vista
amministrativo, perché spesso quello che si fa per il bene comune incide
elettoralmente più delle sacche di consenso ad personam” conclude.