Sfiorata la tragedia al porto di Gioia Tauro Una nave ha urtato la banchina di ormeggio
All’alba di sabato scorso, al porto di Gioia Tauro, la nave porta contenitori VEGA EPSILON, a causa di un’ improvvisa avaria all’elica, ha urtato la banchina di ormeggio rischiando di provocare danni ben più gravi se non fossero intervenuti tempestivamente, a dare ausilio alla manovra di ormeggio, due rimorchiatori chiamati in emergenza. La nave intendeva ormeggiare alla banchina senza l’uso dei rimorchiatori. Seppur l’uso dei rimorchiatori nel porto non sia obbligatorio, rimarrebbe da definire quella prevenzione cautelativa degli addetti ai lavori, finalizzata opportunamente al suggerimento professionale e tecnico, al comandante di ogni nave, dell’uso dei rimorchiatori anche per salvaguardare e tutelare la sicurezza portuale sotto tutti gli aspetti. Non si riesce a capire per quali motivi, negli ultimi tempi, tale consiglio viene posto in secondo ordine rimanendo in attesa che l’evento dannoso non accada. Le Istituzioni preposte ai controlli di merito, in misura cautelare, sono già state opportunamente avvisate sia per tutelare gli interessi portuali che quelli dei lavoratori. Essendo ogni nave soggetta a improvvise avarie, considerata anche la morfologia del porto di Gioia Tauro, per il bene comune dell’intera Regione e non solo, sarebbe opportuno rivedere le regole portuali per una maggiore tutela e salvaguardia dei beni pubblici nazionali.