Sgomberato il “fortino” del clan Cosco a Milano
redazione | Il 21, Giu 2012
La famiglia di ‘ndrangheta nota per essere stata coinvolta nell’uccisione di Lea Garofalo
Sgomberato il “fortino” del clan Cosco a Milano
La famiglia di ‘ndrangheta nota per essere stata coinvolta nell’uccisione di Lea Garofalo
(ANSA) – MILANO – E’ stato sgomberato stamane il cosiddetto ‘fortino’ della famiglia Cosco a Milano, il clan di ‘ndrangheta noto per essere stato coinvolto nell’uccisione di Lea Garofalo, la donna sciolta nell’acido nel 2009 per la sua attività di testimone di giustizia. Il blitz è scattato attorno alle 9 di questa mattina in viale Montello 6 grazie a un’azione congiunta di polizia e carabinieri. Circa settanta uomini sono stati impegnati nell’esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo ordinato dal gip di Milano. Il palazzo è da tempo definito il “fortino delle cosche”, da 40 anni base dello spaccio e del racket milanese. La proprietà è di IRCCS (Istituto ricovero e cura a carattere scientifico), ma la gestione è affidata all’Aler. Nello stabile di 80 appartamenti abitavano circa 200 persone, per lo più famiglie di immigrati cinesi o africani che pagavano regolarmente l’affitto ai Cosco pur non essendo legati agli affari degli ‘ndranghetisti. La polizia ha spiegato che le operazioni si stanno svolgendo senza alcun problema.
redazione@approdonews.it