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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024

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Si avvia alla conclusione il progetto “Giovani in campagna” Con la raccolta delle fave si conclude l'iniziativa a favore dei giovani con disabilità psichiatrica, curata dal Centro di salute mentale di Soverato

Si avvia alla conclusione il progetto “Giovani in campagna” Con la raccolta delle fave si conclude l'iniziativa a favore dei giovani con disabilità psichiatrica, curata dal Centro di salute mentale di Soverato
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Catanzaro – Con la raccolta delle fave, sta per concludersi un altro anno di attività attinenti al progetto “Giovani in Campagna”, una iniziativa a favore dei giovani con disabilità psichiatrica, curata dal Centro di salute mentale di Soverato, diretto dal dott. Salvatore Ritrovato.

Raccontano la propria esperienza i ragazzi che partecipano attivamente e con ruoli differenti al progetto in itinere e spiegano che “Dopo la semina avvenuta a novembre, a distanza di cinque  mesi, con l’attenta cura settimanale delle piantine, ecco la raccolta  delle fave! Quest’anno il lavoro  in campagna si è moltiplicato, a partire dalla raccolta dell’uva e delle olive, ora le fave e, contemporaneamente, è in  corso la  gestione dell’orto con pomodori, melanzane, basilico, cetrioli, lattughe, prezzemolo e cipolle”. “E’ necessario – aggiungono – produrre  quanto è indispensabile per portare avanti il Progetto Cucina che ha un costo che non tutte le famiglie possono sostenere!”.

Per la degustazione delle fave sarà organizzato un pranzo dedicato.

“Il progetto Giovani in Campagna – chiarisce il dott. Ritrovato – afferisce ad una logica di “Agricoltura Sociale” che si basa sull’insieme delle pratiche molto differenti tra loro, realizzate a beneficio di persone a bassa contrattualità per le quali risulta ancora più carente l’offerta di lavoro. Si tratta, quindi, di attività e servizi che vengono progettati e realizzati per promuovere azioni terapeutico-riabilitative attraverso forme d’inclusione e di formazione mediante pratiche di agricoltura sociale e lavorativa utili per la vita quotidiana.”

Il Centro Diurno di Montepaone, di cui è responsabile la dott.ssa Rosa Conca, per poter avviare il progetto di Giovani in Campagna nell’anno 2014, ha dovuto coinvolgere diverse Associazioni  di volontariato stringendo un rapporto di partenariato con diversi soggetti, anche privati, mettendo in sinergia competenze e professionalità  disponibili e spesso gratuite.

Nell’ambito dell’agricoltura sociale, il progetto Giovani in Campagna, contestualmente, ha  in attivo:  un corso di Agricoltura Sinergica portata avanti dall’Associazione “Don Pellicanò”, nella sede di Isca Marina, la gestione di un appezzamento agricolo sperimentale con processi produttivi nuovi,  organizzato nel campo adiacente al Centro Diurno di Montepaone Lido, un terreno in campagna offerto gratuitamente da privati.

Partecipano all’attività agricola 18 persone che sono state inserite in un programma di formazione  lavorativa.