Si chiude a Riccione il XXXIV Convegno della Polizia Locale Aperture del Governo sull’equo indennizzo e causa di servizio
Oggi, 26 Settembre 2015 si è concluso il XXXIV Convegno della Polizia Locale, svoltosi a Riccione. Nell’ambito dello stesso la UIL FPL ha organizzato una specifica Sessione dal titolo “La Tutela e la Sicurezza degli operatori della Polizia Locale”. I lavori sono stati presieduti dal Segretario della UIL FPL Daniele Ilari, con gli interventi del Segretario Generale della UIL FPL Giovanni Torluccio, del Presidente dell’ITAL UIL Gilberto De Santis, del Sottosegretario al Ministero degli Interni Gianpiero Bocci, del Vice Presidente dell’ANCI Umberto Di Primio e dei Comandanti dei Corpi di Polizia Locale di diverse grandi città italiane.
Sono stati riportati i dati relativi all’indagine scientifica promossa dalla UIL FPL e dall’TAL-UIL su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, rivolta al personale della Polizia Locale, molti dei quali di notevole importanza: il 24,5% dei partecipanti dichiara di aver avuto infortuni sul lavoro, di cui il 44,2% derivanti da aggressione; L’86,2% dichiara di non disporre del mezzo di Primo Soccorso e di Personale, con punte che variano dal 90 al 100% in città come Napoli, Roma e Palermo; Il 58,9% del campione dichiara di non aver ricevuto i DPI (dispositivi di protezione individuali); il 74% del campione riferisce di avere fastidi dovuti all’inquinamento; l’88% dichiara di avere fastidi dovuti al traffico veicolare; in merito alle malattie professionali circa il 29 % degli intervistati riferisce di aver avuto malattie professionali di tipo muscolo-scheletriche; sul fronte malattia il 42% ha goduto di meno di 5 giorni di malattia, contrariamente alle tante critiche piovute dalle Istituzioni su questa materia.
E comunque nel merito è stata elaborata una interessante e dettagliata pubblicazione contenente i dati della ricerca che sarà scaricabile a breve sul sito della Uil Fpl.
Significative le aperture del Sottosegretario Bocci che ha sottolineato come questo convegno rappresenti uno vero e proprio spartiacque per la tutela degli operatori di Polizia Locale, esprimendo la volontà formale del Viminale di estendere l’equo indennizzo e la causa di servizio anche ai suddetti lavoratori e parlando di modifiche normative, all’interno di un prossimo disegno di legge che affronterà il tema della sicurezza urbana nelle Città Metropolitane, che incideranno positivamente sullo status giuridico del personale dei Corpi di Polizia Locale italiani.
Sul fronte contrattuale vanno evidenziate le parole del Vicepresidente dell’Anci, nonché Presidente del comitato di settore delle Autonomie Locali, Di Primio in merito alla necessità di veder riconosciuta a livello contrattuale la specificità e la peculiarità dei corpi di polizia Locale, attraverso la creazione di una apposita sezione.
Pur apprezzando queste rilevanti affermazioni, il Segretario Generale UIL FPL Torluccio ha chiesto di tramutare questi impegni formali in provvedimenti concreti, sotto il profilo legislativo e contrattuale, che estendano realmente i benefici sopra elencati agli operatori di Polizia Locale.
Restano forti perplessità sulla concreta attuazione di quanto sopra evidenziato ma, se le parole dei nostri interlocutori trovassero un riscontro immediato, si tratterebbe di una grande vittoria per la UIL FPL, che da anni sta portando avanti questa battaglia di equità e giustizia.